Bill Gates ha osservato in azione e provato personalmente, in anticipo e da una posizione privilegiata, gli ultimi incredibili sviluppi in campo intelligenza artificiale, e in particolare nelle tecnologie e negli strumenti creati da OpenAI, incluso la star ChatGPT.
Secondo il cofondatore di Microsoft intervistato da Forbes, si tratta di una tecnologia dalle enormi potenzialità, in futuro persino in grado di sostituire l’uomo in molte attività altamente qualificate, una rivoluzione che paragona alle innovazioni digitali più importanti di sempre, come il PC, il PC con interfaccia grafica, anche se tutti sanno che il debutto sul mercato di massa è stato il Mac, e infine anche Internet.
In tutti questi passaggi fondamentali Gates era al timone di Microsoft, vivendoli in prima linea, ed ora lo stesso imprenditore riconosce che AI è senza dubbio paragonabile per importanza e portata, e questo semplicemente sulla base degli sviluppi visti negli ultimi 12 mesi.
Anche se Bill Gates ha lasciato Microsoft nel 2020, il cofondatore del colosso di Windows è spesso nella sede di Redmond per seguire gli sviluppi su intelligenza artificiale e ChatGPT, visto che proprio Microsoft ha investito un miliardo di dollari in OpenAI già nel 2019 e si parla di un altro mega investimento forse di 10 miliardi di dollari nel gennaio 2023.
Così Bill Gates dichiara a Forbes che segue sviluppi e prova strumenti di OpenAI fin dall’estate dello scorso anno, perché è interessato a questa tecnologia fin dai suoi primi giorni di sviluppatore software in gioventù.
Gates non nasconde entusiasmo e anche ottimismo: a suo parere la AI potrà diventare un fantastico tutor di matematica per gli studenti, oppure potrà addirittura sostituire un dottore nelle aree più remote in africa dove le persone nascono e muoiono senza mai incontrarne uno in carne e ossa.
Potenzialità enormi nel lavoro, nelle fabbriche e anche negli uffici che richiederanno così meno personale. Gates dichiara che la maggior parte dei futuristi su AI prevede la fine dei lavori fisici e ripetitivi, alcuni con lunghe tempistiche a suo dire troppo conservatrici. Secondo Gates infatti, anche se la guida autonoma presenta sfide particolari, prevede che la robotizzazione delle fabbriche avverrà entro i prossimi 5-10 anni.
Non mancano gli aspetti negativi: Gates ha provato chatGPT e tecnologie OpenAI per scopi professionali e anche divertimento, giudicando poesie e scritti creativi imperfetti e non intuitivi, oltre a segnalare alcuni errori nella matematica di base. L’ex Ceo e presidente Microsoft è certo che arriveranno più intelligenze artificiali, incluso naturalmente Google Bard, e che sarà l’argomento più caldo e discusso del 2023.
Ma tra entusiasmo e ottimismo spicca anche una nota preoccupata, perché secondo Bill Gates questa tecnologia può «Cambiare il mercato del lavoro», così come potrebbe anche andare fuori controllo in direzioni sbagliate. Anche l’originale cofondatore di Apple Steve Wozniak ha espresso preoccupazioni al riguardo.
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