Transmission è uno dei client Bittorrent più noti per macOS, Windows e Linux. È un prodotto open source dotato di una semplice interfaccia che poggia su un back-end di tipo multipiattaforma ed è apprezzato in virtù di peculiarità quali l’utilizzo di una quantità di risorse ridotte rispetto a molti altri client dello stesso tipo, il supporto a connessioni criptate, il mappaggio automatico delle porte automatico, il supporto selettivo per i download e molto altro.
Gli sviluppatori hanno rilasciato la release 4 del client, in beta testing dallo scorso anno, e la versione 4 è ora disponibile per tutti.
Gli sviluppatori riferiscono che l’app è stata rimodernata, ora è scritta con librerie in standard C++ (anziché in standard ISO C90) e a loro dire richiede risorse hardware inferiori in termini di memoria RAM e CPU.
Nelle note di rilascio di Transmission 4 gli sviluppatori riferiscono che l’utility usa il 50% di CPU in meno e il 70% in meno di memoria RAM; la novità più rilevante è che l’applicazione è nativa (eseguibile nativamente sui Mac con CPU Apple Silicon).
La base di codice, come accennato, è migrata da C a C++, scelta che ha permesso al team di volontari di cogliere l’occasione per rimettere a posto varie cose, semplificando lo sviluppo nel complesso e consentendo di mantenere e testare più facilmente nuove beta del software.
l nuovo client supporta il protocollo BitTorrent v2 (più sicuro) e guadagna varie opzioni, inclusa la possibilità di impostare tracker di default e il supporto di blocklist IPv6. L’obiettivo è come sempre un buon bilanciamento tra semplicità d’uso e numero di funzioni presenti: sono presenti sterminate funzioni che si trovano in altri software dello stesso tipo ma questo consente di avere un’interfaccia semplice ed intuitiva.
L’applicazione si scarica da qui; come sempre sono accettate donazioni (soldi che permettono di supportare gli sviluppatori) una tantum o a cadenza. Nel 2016 alcuni utenti del client BitTorrent “Transmission” si erano ritrovati con un ransomware, variante di un un malware che tempo prima era stato sfruttato per attaccare alcuni server Linux.