Nell’ondata di strumenti e funzioni basati su intelligenza artificiale, troviamo anche la nuova app MacWhisper in grado di trasformare il parlato contenuto in file e registrazioni audio in testo scritto, sia in versione gratuita che Pro a pagamento. Il nome dell’app deriva da Whisper, letteralmente bisbiglio, ma è anche il nome della tecnologia di intelligenza artificiale di ultima generazione sviluppata da OpenAI impiegata dall’app per effettuare le trascrizioni in 100 lingue.
Dati e file rimangono nel Mac
Rispetto all’impiego di altri strumenti e funzioni, MacWhisper velocizza il lavoro dell’utente perché non occorre usare uno o più software o web app: basta semplicemente tracciare e rilasciare i file con le registrazioni audio all’interno di MacWhisper per ottenere la trascrizione in file di testo. Lo sviluppatore dichiara che la trascrizione è effettuata sul Mac dell’utente, così file e dati rimangono nella macchina locale.
File audio e testo supportati, sottotitoli inclusi
Sono supportati i formati di file più diffusi: si può partire da file audio MP3 e WAV ma anche da video M4A e MP4, mentre la trascrizione in file di testo supporta l’esportazione in file CSV, oltre che per sottotitoli in file formato SRT e VTT. Rispetto alla durata del file audio – video di partenza la trascrizione richiede solo pochi secondi. L’app mette a disposizione anche una modalità playback per sincronizzare l’audio con le trascrizione, oltre a una modalità lettura.
MacWhisper gratis o pagamento
Per sperimentare e trascrivere file audio brevi è possibile usare la versione gratuita che impiega modelli più limitati. Se invece si desiderano risultati migliori e più precisi, oltre che trascrivere file audio più lunghi, occorre valutare la versione di MacWhisper Pro che impiega modelli più ampi, proposta a 10 dollari, circa 9,20 euro al cambio odierno. Il software funziona con macOS Ventura e Monterey, sono consigliati Mac con processori Apple Silicon M1 o M2.
L’Intelligenza artificiale fa gola ai colossi IT
Mentre Microsoft investe miliardi in OpenAI e punta a integrarne gli strumenti nei software Office 365, nel cloud e anche nelle ricerche di Bing, Google non resta a guardare e annuncerà novità in campo AI, ricerche, Maps e altro ancora in un evento speciale che si svolgerà mercoledì 8 febbraio.
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