Apple non ha per ora in cantiere un nuovo HomePod mini; a riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”; a suo dire, la Mela “non sta lavorando attivamente” sul successore dello smart speaker base.
“Dopo l’esordio del nuovo HomePod standard, molti utenti hanno iniziato a fare domande su una versione aggiornata del modello mini”, scrive Gurman. “Iin questo momento, non credo che Apple stia attivamente lavorando su un prodotto del genere. L’ultimo HomePod (il modello presentato pochi giorni addietro, ndr) non include nessuna nuova funzionalità di rilievo che non sia già presente nel modello mini da 99$, e dunque non c’è motivo impellente per aggiornare quest’ultimo dispositivo. Certo, non sarebbe male disporre di più colori, prezzo inferiore, suono e microfoni migliori ma perfezionamenti dovrebbero probabilmente essere integrati nel back end, su Siri e nella integrazione delle app”.
L’HomePod 2023 (o di seconda generazione) – qui i dettagli – vanta audio computazionale, supporto per brani in audio spaziale, offre nuovi modi per gestire attività quotidiane e controllare la casa smart (l’utente ora può creare automazioni di domotica usando Siri, ricevere una notifica se viene rilevato un allarme per fumo o monossido di carbonio nella propria abitazione e controllare la temperatura e l’umidità di una stanza, tutto usando comandi vocali).
Da novembre 2021 HomePod mini è disponibile anche in Italia, anche in giallo, arancione e blu. nsieme a bianco e grigio siderale, i nuovi colori presentano dettagli coordinati, come la superficie touch colorata, il tessuto a rete, le icone del volume e il cavo intrecciato. Il dispsitivo (venduto €99) permette di riprodurre audio a 360°, supporta il collegamento in coppia stereo e semplifica la gestione degli accessori di domotica: mediante comandi vocali è possibile chiedere a Siri di spegnere le luci, alzare o abbassare la temperatura, chiudere a chiave la porta, impostare una scena o controllare dispositivi in orari specifici.