Chi è già passato dal block notes allo smartphone accetterà con ancora più entusiasmo lo Smart Paper di Lenovo perché, quando si tratta di prendere gli appunti in digitale, si classifica senza ombra di dubbio tra le migliori soluzioni attualmente in commercio.
L’azienda lo sta mostrando in questi giorni alla fiera di Las Vegas (costa 400 $ e arriva entro fine anno) e lo possiamo ragionevolmente considerare il principale concorrente del Kindle Scribe annunciato pochi mesi fa da Amazon. Come quest’ultimo infatti è un dispositivo e-ink dove poter leggere libri e PDF, e il suo maggiore punto di forza è la possibilità di usarlo per prenderci appunti.
L’approccio è quello di carta e penna ma trattandosi di una soluzione digitale qui stiamo parlando di scrivere con su una superficie e-ink da 10,3 pollici con trattamento antiriflesso. L’utente ha a disposizione 50 GB di spazio, sufficienti – dice un portavoce dell’azienda – per archiviare 50.000 pagine di appunti presi a mano.
Simulazione superiore
È possibile scegliere diversi template su cui scrivere, dal classico foglio di carta bianco alla pagina a righe, a quadretti e lo spartito musicale, e vi si scrive con l’apposita penna che funziona senza batteria con una latenza di soli 23 millisecondi: lo stilo è in grado di simulare 9 diversi tratti (tra matita, penna a sfera e pennarello), supporta 4.000 livelli di sensibilità della pressione e rileva l’inclinazione, offrendo quindi un’esperienza d’uso quanto più realistica possibile.
Note sincronizzate con l’audio
L’altra grande particolarità è che incorpora due microfoni che possono essere usati per registrare note vocali mentre si scrive, quindi è possibile registrare la riunione o la lezione mentre si prendono gli appunti dallo stesso dispositivo. E tutto questo viene sincronizzato, perciò è poi possibile selezionare il testo e riascoltare il momento in cui sono stati presi quegli appunti.
Calligrafia e traduzioni
Il sistema è anche in grado di convertire la calligrafia in testo, il che è molto utile per utilizzare poi la funzione di ricerca per parola chiave, in modo da ritrovare subito ciò che si sta cercando.
Ovviamente le note possono essere eliminare e riorganizzate in cartelle, e se si lascia lo Smart Paper a casa rimane comunque la possibilità di accedere a tutti i propri file attraverso l’omonima app per smartphone, tablet e PC Windows grazie alla sincronizzazione via cloud; infine dall’app è persino possibile tradurre registrazioni e testo in altre lingue in un click.