In molti tra coloro che ci leggono staranno preparando le valige per una vacanza sulla neve. Nei nostri giorni da una parte è impossibile pensare di fare una viaggio senza portarsi dietro un telefono e dall’altra ci sono tante novità tecniche che ci possono aiutare a vivere meglio queste vacanze affrontando con più spensieratezza o più comodità le vacanze.
In questo articolo vi presentiamo alcuni dei migliori dispositivi che potreste immaginare di comprare o di mettervi in tasca per una “sciata” da soli o con amici.
In questo articolo vi consigliamo dispositivi, capi di abbigliamento, accessori per smartphone. Sui tratta di prodotti che possiamo definire propriamente come “smart” in altre occasioni sono semplicemente prodotti per essere… smart e godere meglio e più pienamente del tempo libero
GoPro Hero 11 Black
Cominciamo con una indispensabile action cam, perfetta per riprendere le proprie avventure in pista e fuori pista e le proprie (prudenti) acrobazie. Al momento è difficile immaginare un modello da casco migliore della GoPro Hero 12 Black. Si tratta di una camera capace di registrare a 5,2K con funzioni come il blocco dell’orizzonte che permette di realizzare video mantenendo l’orizzonte dritto e stabile anche quando la fotocamera ruota di 360° durante la registrazione.
Le specifiche tecniche dal punto di vista del sensore e della tecnologia foto-video sono di altissimo livello. Scatto da 27-megapixel, video da 5.3K con aspect ratio di 8:7. Ad alta risoluzione il video può essere poi editato a 16:9, 4:3 o 1:1, o e in verticale a 7:8, 3:4 or 9:16. In pratica in tutti i formati perfetti i social.
Robusta e impermeabile fino a 10 metri, HERO12 Black può incassare colpi senza risentirne anche affrontando fango, neve o acqua. La batteria migliora notevolmente le prestazioni della fotocamera alle basse temperature; inoltre, prolunga i tempi di registrazione fino al 38% a temperature moderate, rispetto alle precedenti batterie e fotocamere GoPro.
Un’alternativa più economica ma sicuramente valida dal punto di vista tecnico è la Dji Action 3. Anche se oggi abbiamo la Dji Osmo 4, quella che vi consigliamo offre un’eccellente rapporto tra prezzo e prestazioni. In particolare ha una grande autonomia riprese per 160 minuti, ricarica dallo zero all’80% in solamente 18 minuti e dallo zero al 100% in 50 minuti), elevata qualità della ripresa (sensore di immagine da 1/1.7 pollici, in grado di eseguire riprese da 4K/120fps) impermeabilità senza bisogno di custodie e accessori aggiuntivi sono i suoi maggiori punti di forza.
Drone DJI Mini 3 Pro
Che ci fa un drone qui? Semplice: il Dji mini 3 Pro fa da produttore e regista delle vostre avventure sulla neve come nessun altro dispositivo potrebbe farlo. Questo drone, il penultimo in ordine cronologico rilasciato da DJI per varie ragioni è il migliore acquisto per documentare le vostre vacanze sugli sci. In particolare il DJI Mini 3 Pro integra sensori che consentono il rilevamento degli ostacoli in manniera tridirezionale: sopra, sotto e ai lati.
Questo con la tecnologia Advanced Pilot Assistance Systems (APAS) 4.0, permette al drone di trovare automaticamente un modo sicuro per aggirare eventuali ostacoli durante il volo creando le condizioni per il funzionamento di Active Track 4.0 un sistema (chiamato anche focus track) che permette al Dji Mini 3 Pro di riconoscere un soggetto e seguirlo. La superba videocamera di bordo (sensore CMOS da 48 MP da 1/1,3 pollici con pixel da 2,4 micrometri e un’apertura f/1,7. per video fino a 4K a 60fps) in unione al Gimbal a tre assi creerà riprese di grandissimo effetto.
Attenzione unicamente alle regole che riguardano la sicurezza delle persone e la loro privacy. Valgono anche in montagna e sono da curare particolarmente quando si tratta di zone dove in alcune occasioni è possibile avere ingenti assembramenti di persone.
A completezza di informazione sottolineiamo che un’alternativa a costo maggiorato sarebbe il DJI Mini Pro 4. Offre le stesse funzioni del DJI Mini Pro 3 ma supera il modello precedente (che resta in vendita) per alcun funzioni della fotocamera tra cui alcune non significative in questo contesto come il video notturno e altre interessanti, come lo slow motion migliorato, una superiore distanza di trasmissione e i waypoint in volo. Il costo è però superiore a quello del DJI Mini 3 Pro.
Intercom Aleck 006
Quando si viaggia in gruppo sulla neve è sicuramente desiderabile restare in comunicazione. Basta pensare alle file agli skilift, di fronte ad un bar per qualche cosa di caldo o anche durante una discesa. A questo scopo o si usano dei walkie talkie oppure ci si affida un sistema come Aleck 006.
Si tratta di un auricolare che si indossa sotto il casco e ha una duplice funzione: ascoltare musica oppure tenersi in contatto con amici e familiari con una facile comunicazione push-to-talk su canali personalizzati. Si crea un gruppo e il gioco è fatto. A disposizione dentro all’app c’è anche un sistema GPS che consente di mappare la posizione di tutti i membri del vostro gruppo, sia che dobbiate aspettare un amico per racongiungervi sia che siate voi ad esservi persi.
Da segnalare che la distanza di comunicazione è indifferente perché il push-to-talk è fondato sulla rete cellulare attraverso una specifica applicazione che mette in comunicazione il dispositivo con il telefono. Al contrario alcuni concorrenti come il Sena Snow Talk 2, sfruttano il Bluetooth e il rilggio è quindi limitato.
Per agevolare l’uso in condizioni come quelle in cui si trova chi va sugli sci ci sono pulsanti sovradimensionati, una batteria integrata della durata di 10 ore, crittografia di livello militare, resistente all’acqua e al sudore IPX4. Lo spessore è soli 1,5 cm per un peso totale di soli 62 g. Una selezione di caschi (anche se non sono tutti) compatibili la trovate qui
Casco smart Livall RS1
Se un Interfono non vi basta ma volete un casco smart, con Bluetooth integrato date un’occhiata al Livall RS1. Si tratta di un prodotto di fascia entry level ma che ha tutto quel che serve per restare in contatto.
Di base nasce come un casco per ascoltare musica e telefonare. A questo scopo i controlli sono gestito da un bottone facile da controllare anche con i guanti, alla cieca e anche mentre si scende in velocità lungo un pendio innevato.
Ma ci sono diverse altre funzioni come l’app Level Ski che può essere scaricata gratuitamente per iOS e Android e funziona con il push to talk con altri dispositivi compatibili, un sistema di chiamata di emergenza integrata nell’app Level Ski che in caso di incidente avviserà il contatto di un incidente e invierà la posizione GPS.
Il microfono antivento con soppressione del rumore ambientale, funziona fino a -20 °C. La forma e i materiali rendono il casco Livall RS1 leggero, aerodinamico e anti appannamento.
Garmin fēnix 7 Solar Pro
Uno smarwatch può essere indispensabile per i più accaniti degli sport sulla neve e utile anche a tanti che vogliono misurare le loro prestazioni sulle piste. Per questo scopo non è facile trovare qualche cosa di meglio nel rapporto tra prezzo e prestazioni del Garmin fēnix 7 Pro Solar
Stiamo parlando di un accessorio significativamente più specializzato in fatto di sport invernali e migliore per questo scopo degli Apple Watch. È caratterizzato da un design sofisticato e allo stesso tempo tradizionale. Ha una cassa tonda da 1,2 pollici e cassa da 47mm con display da 1,3″ pollici (con risoluzione di 260 x 260 pixel).
È molto simile al Garmin fēnix 7 ma offre qualche cosa in più. La funzione più rilevante è la navigazione con mappe TopoActive Europe utili per trail running, una passeggiata in città e ancora più rilevante nel contesto di cui scriviamo anche per una giornata sulle piste da sci. Con SkiView abbiamo mappe precaricate con i nomi delle piste e le valutazioni della difficoltà per oltre 2.000 impianti sciistici internazionali. Wi-Fi integrato per un aggiornamento più rapido di mappe e software.
Uno dei tanti profili precaricati è quello per sci alpinismo con il quale è in grado di distinguere le attività di ascesa e discesa, nonché di mostrare metriche specifiche relative a questo sport.
Offre poi funzioni tipiche come la frequenza cardiaca, lo stress, il sonno e altri dati vi dice quando si è pronti per l’attività o si ha bisogno di riposare. Visualizza metriche avanzate sull’allenamento che includono dinamiche di corsa1, VO2 max calcolato in base alla temperatura e alla quota, avviso di recupero e molto altro.
La versione Solar Pro offre tra le altre cose una torcia con segnale di emergenza, un GPS ad alta precisione, nuove metriche e una durata della batteria fino a 37 giorni.
Apple Watch Ultra
Una alternativa ad un costo simile al Garmin fēnix 6 Pro è Apple Watch. A nostro giudizio le sue funzioni e la sua struttura non sono paragonabili a quelle del concorrente di Garmin, neppure con Apple Watch Ultra, ma la grande forza di Apple Watch è nel sistema operativo e nell’ecosistema delle app oltre che in una struttura discretamente robusta (che con Apple Watch Ultra diventa estremamente robusta).
watchOs può registrare le discese, vedere il dislivello e altre statistiche, e inviare misurazioni delle calorie direttamente all’app Attività di Apple Watch. Gli sviluppatori sfruttando il GPS e l’altimetro integrati oltre alle API per allenamenti personalizzati hanno creato app come snoww, Slopes, Squaw Alpine, Snocru e Ski Tracks che permettono metriche come dislivello e distanza orizzontale, numero di piste, velocità media e massima, tempo totale impiegato, calorie bruciate. Le app vanno in pausa e ripartono in automatico, e l’attività viene conteggiata negli anelli Attività; se l’utente dà il suo consenso, le informazioni sugli allenamenti verranno registrate anche nell’app Salute sull’iPhone. Grazie a Siri, gli utenti possono lanciare Slopes e snoww per registrare le loro discese usando semplicemente la voce.
Per questo nel caso il vostro interesse sia non per un orologio smart totalmente dedicato allo sport ma qualche cosa di universale e con la massima integrazione con iPhone allora dovreste scegliere un Apple Watch anche per sciare, Apple Watch Ultra con il suo tasto programmabile e la sua cassa in titanio sarebbe la scelta giusta.
Tutti gli altri Apple Watch, da Apple Watch 9 in giù, pur costando meno, fanno le stesse cose dal punto di vista software di Apple Watch Ultra ma mancano delle peculiarità hardware di Apple Watch Ultra. Ancora più rilevante, sono sì robusti e impermeabili ma sarebbe bene usarli in contesti non troppo rischiosi.
Guanti riscaldati 3-in-1 Ororo
Di guanti riscaldati ce ne sono molti in commercio ma pochi offrono tutto quello che offrono quelli di Ororo. Si tratta di un accessorio di abbigliamento che è un tre in uno e può essere indossato, appunto, in tre maniere differenti.
La parte interna sottile e leggera dei guanti Ororo (nati da un progetto Kickstarter) si usa quando serve qualche cosa di meno ingombrante e di più lineare, ad esempio se vogliamo immaginare l’uso durante una giornata di sci, mentre si torna in albergo, mentre si sale su uno shuttle e così via. È possibile usare anche solo la parte esterna più protettiva e robusta e utile quando il freddo è molto elevato o si sta sciando. In alternativa si possono mettere tutti e due i guanti per aumentare al massimo la protezione dal freddo.
Il guanto interno contiene l’elemento riscaldante, quello esterno è anti pioggia e anti vento. I materiali sono di alta qualità a cominciare dal palmo in gel di silicio che riduce l’abrasione e garantisce un grip perfetto. L’imbottitura è in Thinsulate, un materiale di 3M e l’area riscaldante, che avvolge dal dorso delle mani alla parte anteriore di ciascun dito delle fodere, è in fibra di carbonio rivestita di tessuto in maniera da tenere la mano asciutta in ogni condizione.
I livelli di riscaldamento sono tre, regolabili; le batterie garantiscono fino a 8 ore di funzionamento. Nella confezione si trovano i guanti (che sono anche touch quindi permettono di usare il telefono), le batterie, il caricabatterie.
Se non dovessero essere disponibili i guanti Ororo, vi consigliamo di dare un’occhiata ai guanti Day Wolf. Si tratta di un brand importante nel campo dei guanti riscaldati i suoi prodotti, come questi, sono di assoluta qualità.
Calze riscaldate Snow Deer
Le calze riscaldate sono un mondo a parte. Se ne trovano centinaia di modelli in differenti misure, materiali e varianti. Si deve però prestare particolare attenzione quando si comprano calze come queste per differenti ragioni come quelle funzionali, dei materiali, di durata e di sicurezza.
Tenendo in considerazione questi profili vi consigliamo di dare un’occhiata alla vetrina di Snow Deer su Amazon dove trovate alcuni prodotti di assoluto livello. In particolare le calze Snow Deer sono disponibili in differenti misure in maniera da non dare problemi nella calzata e sono realizzate all’80% in cotone.
Per il riscaldamento sfruttano una doppia batteria da 2200 mAh da 7,5V molto leggera. Ciascuna alimenta un sistema riscaldante che opera su tre livelli agendo sulla parte anteriore del piede. La batteria risiede in alto, di lato, poco sotto il ginocchio. Il caricabatterie permette di ricaricare tutte e due le calze in una sola volta.
Vi segnaliamo anche i prodotti di Dr. Warm un altro marchio specializzato con prodotti di ottima qualità. Alcuni modelli hanno anche un telecomando per regolare la temperatura delle calze.
Se le calze riscaldate per varie ragioni non fanno per voi potete dare un’occhiata ai sottopiedi usa e getta di The Heat Company, una specialista assoluta in questo campo, che hanno un elevato potere riscaldante oppure affidarvi ad ottime calze “analogiche” tra cui spiccano su Amazon quelle di Danish Endurance, una società che ha fatto della qualità dei materiali e della capacità di tenere al caldo chi indossai i suoi capi, una vera bandiera.
Custodia termica di Phoozy
Molti di voi già lo sanno ma per coloro che non lo sanno e per tutti coloro che cercano una soluzione al problema consigliamo l’acquisto di una custodia termica per lo smartphone. Quale problema? La diminuzione sensibile che il freddo apporta all’autonomia della batteria, un aspetto da tenere in considerazione quando si parla di usare il telefono mentre si scia. Di qui la scelta di una custodia termica come quelle di Phoozy, una specialista di questo tipo di prodotti.
Il segreto delle custodie Phoozy è nel materiale esterno derivato da quelli che la Nasa utilizza per proteggere gli astronauti in condizioni estreme. In caso di surriscaldamento riflette il 90% del calore ma è anche in grado di isolare il dispositivo dal freddo eccessivo aumentando di 4 volte l’autonomia della batteria.
Le custodie sono anche idrofobiche, a prova di caduta (superano lo standard militare 810G 516.6) e sottili. Il rivestimento non interferisce con la rete cellulare, il Wifi o il segnale Bluetooth. Infine è anche in grado di far galleggiare lo smartphone.
Prima di acquistare su Amazon date un’occhiata alla pagina dove si aiuta a comprendere la taglia per il vostro telefono.
Se le Phoozy non fossero disponibili una buona alternativa sono le custodie Safacus. Hanno caratteristiche più “analogiche” (l’imbottitura è in piumino d’oca) ma svolgono un compito molto simile.
Custodie Otterbox Fre
Se non è la temperatura a preoccuparvi quanto il rischi di caduta del vostro iPhone allora vi serve una custodia a prova di tutto. Sul mercato le migliori custodie “armatura” le produce Otterbox. Sono in particolare le custodie Fre a rappresentare il punto di partenza per mettere al sicuro il dispositivo per chi se lo porta dietro per sciare. Offrono una copertura completa, un vero e proprio guscio che avvolge tutto il dispositivo incluso lo schermo. Si tratta di una protezione anticaduta che resiste a 5 volte il numero di cadute dello standard militare (MIL-STD-810G 516.6).
La struttura multistrato tutela lo smartphone a 360° da cadute, neve, sporco, graffi e urti; mentre i suoi bordi rialzati proteggono la fotocamera e lo schermo. Oltre a questo la custodia Fre assicura la compatibilità MagSafe grazie ai magneti integrati e allineati. Polvere e umidità e acqua restano fuori grazie ai tappi per le porte. Ha un attacco per cordino integrato nella custodia per un facile trasporto.
Non mettiamo qui sotto nessun prodotto specifico perchè la scelta dipenderà dal vostro smartphone. Le versioni per iPhone le trovate tutte qui
Scaldamani e Powerbank Zippo
Dici “Zippo” e suona come sinonimo di accendino. Ma c’è anche chi lo ritiene sinonimo di scaldamani. Il sistema con cui funzionano gli Zippo che si ricaricano a benzina di cui bruciano il vapore, è stato infatti anche applicato a dei piccoli accessori da tasca che aiutano a restare più caldi. Questi scaldamani sono ancor estremamente popolari e si comprano anche su Amazon.
Recentemente però Zippo si è modernizzata e con i suoi scaldamani a batteria che funzionano anche da Powerbank grazie ai quali si aggirano tutti i limiti degli Zippo scaldamani a fluido (un leggero ma percepibile odore di carburante esausto, la necessità di sostituire il bruciatore e l’impossibilità di spegnerlo fino a quando non è finito il combustibile).
Su Amazon in particolare è in vendita Heatbanktm 9s, un prodotto che è tra i migliori della sua categoria. Ha la capacità di riscaldarsi fino 50 °C su sei impostazioni di calore, offre luci di carica della batteria e del calore, batteria ricaricabile agli ioni di litio da 5200 mAh che dura fino a 9 ore. Funziona anche come Powerbank per ricaricare un telefono.
Una valida alternativa potrebbe essere lo scaldamani di Ocoopa. È più grande ma è più veloce dello Zippo in ricarica e ha anche la capacità di funzionare come PowerBank PD quindi ricarica velocemente un iPhone o qualunque altro telefono PowerDelivery. In più ha una capacità quasi doppia rispetto allo Zippo: 10.000 mAh