Uno YouTuber che si chiama Doctor Volt ha convertito un lettore Blu-Ray, dispositivo che nell’era dello streaming è possibile trovare a prezzi molto abbordabili, in un microscopio a scansione laser.
I microscopi ottici sfruttano un sistema di lenti per offrire tipicamente ingrandimenti tra 500x e 1500x; per ingrandimenti ancora superiori è possibile ricorrere a microscopi a scansione di sonda, in cui la sorgente di luce è un raggio laser, dispositivi tipicamente molto costosi. Lo YouTuber ha pensato di sfruttare l’ottica di un riproduttore Blu-Ray per creare un vero e proprio microscopio laser a scansione.
In un certo senso, scrive Gizmodo, le unità CD-ROM e Blu-Ray funzionano un po’ come microscopi, usando i laser per leggere microscopici punti sulla superficie di supporti quali CD e DVD. Nel caso dei Blu-Ray, il nome si riferisce al laser blu utilizzato per leggere minuscoli punti che rappresentano i dati binari che vengono stampati durante la produzione. I laser a diodi utilizzati nelle applicazioni Blu-ray emettono una luce “violetta” di 405 nm causando fluorescenza sulla superficie del supporto, riflessa sull’unità pickup dell’ottica del drive e usata per determinare la presenza di zero e uno nella struttura del disco ottico.
Sfruttando alcuni componenti elettronici ed elementi stampati in 3D in plastica, lo YouTuber ha creato un “letto” di scansione, un software di controllo in Java
e, nonostante vari limiti, è riuscito nel suo intento. I risultati non sono ovviamente comparabili con microscopi che costano decine di migliaia di euro ma essendo partito da un blu-ray acquistato a bassissimo prezzo su eBay i risultati sono notevoli.