L’intelligenza artificiale può essere utile non solo solo per migliorare la qualità delle immagini (intervenendo ad esempio su parti mancanti o aumentare i pixel per pollice) ma in molti altri ambiti, incluso l’editing audio.
Adobe mette a disposizione uno strumento denominato Enhance Speech, un tool web based (utilizzabile direttamente da un browser web) in precedenza denominato Project Shasta che mira a semplificare e rendere più accessibile la registrazione e l’editing di podcast e altre tipologie di progetti audio.
Il sistema è semplice. Si parte da qui, si carica in file audio in ingresso contenente rumori ed eco e si otteen in automatico un file in uiscita risultato automatico delle attività di pulizia e miglioramento di registrazioni audio digitali, in modo da esaltare la conversazione e rendere maggiormente intellegibile il parlato.
Abbiamo fatto alcune prove e i risultati non sono affatto male. Lo strumento in questione potrebbe essere utile per chi ha bisogno di uno strumento senza grandi pretese per ripulire ad esempio l’audio da proporre in podcast senza disporre di software costosi e complessi.
L’uso è gratuito, ma è richiesta la creazione di un account Adobe (gratuito). Sono supportati in ingresso file MP3 o WAV di lunghezza massima di un’ora (o 1GB) e dopo l’elaborazione è possibile scaricare il file elaborato.
Tipicamente, i software che si occupano di effetture pulizie nelle regiatrazioni in una prima fase livellano i suoni, poi applicano filtri in modo adattivo in base a micro-intervalli, attivano filtri per l’isolamento e il miglioramento della voce cancellando l’eco, attivano filtri low-pass e high-pass per eliminare disturbi su determinate frequenze diverse da quelle usate nella voce umana, equalizzano il risultato interpolando dati sullo spettro verticale o orizzontale in base al tipo di disturbo.