Apple ha recentemente ampliato il Self Service Repair, programma che permette – a chi desidera effettuare riparazioni in proprio – di acquistare parti di ricambio, strumenti originali Apple e ottenere accesso a ai manuali di supporto per la riparazione (anche in italiano).
Oltre che la lineup di iPhone 12 e iPhone 13 e i notebook Mac con chip Apple, ora il programma offre supporto anche per iMac M1, Mac mini e Mac Studio.
Inizialmente il programma preveda il supporto dei soli iPhone, successivamente è stato ampliato, offerto in nuove nazioni (Italia inclusa).
Il programma dà agli utenti che hanno dimestichezza con le complessità della riparazione di dispositivi elettronici l’opportunità di eseguire le loro riparazioni utilizzando gli stessi manuali, parti e strumenti di cui dispongono gli Apple Store e i Centri Assistenza Autorizzati Apple.
A inizio dicembre 2022, il Self Service Repair è stato lanciato in Europa per i clienti di Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
Dei nuovi Mac supportati riferisce il sito Six Colors, spiegando che Le parti sono le stesse messe a disposizione dei centri assistenza autorizzati della rete Apple, e anche il prezzo di vendita è lo stesso.
Apple permette di rispedire le parti sostituite per il ricondizionamento e il riciclo e, in alcuni casi, ricevere un credito per il reso.
Alcune associazione europee hanno espresso critiche sul programma in questione, evidenziando criticità alcune delle quali, secondo l’associazione, vanno contro il diritto alla riparazione così come concepito dall’Unione europea. Una delle lamentele riguarda i prezzi delle parti di ricambio, e la necessità di ricorrere ad alcuni kit per la riparazione. Apple offre kit a noleggio per €59,95, così anche chi non desidera acquistare gli strumenti per un’unica riparazione avrà comunque accesso a questi tool di riparazione professionali. È vero che i kit possono essere noleggiati per una settimana con spedizione gratuita ma dubbi rimangono sulle scelte ambientali che tali spedizioni comportano (considerando che bisogna rimandare il kit indietro, una volta terminata la riparazione).