Con lo sviluppo dell’architettura modulare elettrica MEB, il marchio Volkswagen si è impegnato verso la la mobilità elettrica: la piattaforma progettata esclusivamente per le auto elettriche può essere utilizzata per costruire un’ampia varietà di modelli, dalle compatte ai van, e lo sarà ancora di più con la nuova versione MEB+.
Alla fine del 2019, il primo modello MEB ha celebrato l’anteprima mondiale con la Volkswagen ID.3 e fino a oggi più di mezzo milione di esemplari della sola famiglia ID. sono stati consegnati. La piattaforma viene ora portata al livello successivo: la MEB+. Il produttore riferisce di stare investendo significativamente nell’ulteriore sviluppo della MEB, al fine di sfruttare appieno il potenziale di questa piattaforma e garantire che rimanga competitiva.
Il produttore riferisce che tecnologia di ricarica e accumulo e l’infrastruttura digitale saranno migliorate con la piattaforma MEB+, ad esempio, saranno possibili passi avanti significativi nelle funzioni di guida automatizzata. La MEB+ utilizzerà una nuova generazione di batterie (la cosiddetta cella unificata) e promette autonomia fino a 700 km. Non solo: la MEB+ migliorerà significativamente anche i tempi di ricarica, con potenze di 175-200 kW possibili in futuro.
La gamma di modelli basati sulla MEB sarà notevolmente ampliata: dieci nuovi modelli Volkswagen saranno lanciati entro il 2026, incluso un modello d’accesso con un prezzo di circa 25.000 euro. Nuove auto sono in fase di progettazione anche nei segmenti sportivo e premium. Nel complesso, ciò significa un aumento della scelta e del comfort, nonché della qualità e dell’affidabilità.
A metà dicembre Enel X Way e Gruppo Volkswagen hanno annunciato Ewiva per creare la più ampia rete di ricarica ad alta potenza per auto elettriche in Italia: ne abbiamo parlato in questo articolo. Per tutte le notizie di macitynet che trattano di automobili, veicoli elettrici, mobilità smart e guida autonoma rimandiamo alla sezione ViaggiareSmart del nostro sito.