Apple e la multinazionale svedese Ericsson hanno finalmente fatto pace, raggiugendo un accordo che metterà fine a una battaglia legale durata anni e sempre più accesa tra le due società. Come annunciato in un comunicato stampa, l’accordo include una “licenza incrociata relativa alle tecnologie essenziali standard cellulari brevettate e concede alcuni altri diritti di brevetto”.
Le due società hanno iniziato ad affrontarsi tra i banchi del tribunale nel 2015, accusandosi vicendevolmente di varie violazioni di brevetti e accordi di licenza per quanto riguarda le tecnologie 2G, 3G e 4G.
Mentre le cause iniziali sono state risolte, la battaglia era ripresa nell’ottobre del 2021, questa volta sulle licenze di brevetto relative alla tecnologia 5G. Le due società hanno avviato cause l’una contro l’altra per violazione di brevetti, con Ericsson che è arrivata a chiedere il divieto sulle importazioni di iPhone. Apple, dal canto suo, ha accusato Ericsson di “tattiche a braccio forte” nei negoziati per la concessione di licenze per la tecnologia di comunicazione brevettata.
Questo accordo annunciato oggi porrà fine a “tutte le controversie legali in corso relative ai brevetti” tra Ericsson e Apple, dicono le aziende. Proprio questa settimana, un altro processo tra le due società era iniziato nei tribunali del distretto orientale del Texas, come riportato da Foss Patents.
Ma non c’è solo la pace, perché il nuovo accordo vedrà anche Ericsson e Apple “rafforzare la loro tecnologia e la loro collaborazione aziendale”. A questo proposito, occorre rilevare che il comunicato stampa proviene esclusivamente da Ericsson, non da Apple, che nel momento in cui scriviamo non ha ancora commentato pubblicamente l’accordo raggiunto.
Ericsson e Apple hanno raggiunto un accordo di licenza di brevetto pluriennale e globale tra le due società. L’accordo include una licenza incrociata relativa alle tecnologie standard cellulari brevettate essenziali e concede alcuni altri diritti di brevetto
Inoltre, Ericsson e Apple hanno raggiunto un accordo per rafforzare la loro tecnologia e la collaborazione commerciale, anche, nell’interoperabilità e nello sviluppo degli standard. Questo accordo pone fine alle cause intentate da entrambe le società in diversi paesi, tra cui la Corte distrettuale degli Stati Uniti del distretto orientale del Texas, nonché le denunce presentate dinanzi alla Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti (USITC).