Da qualche settimana a questa parte, più precisamente da quando Elon Musk è diventato Ceo e proprietario di Twitter, non passa mai un giorno senza una qualsivoglia novità sul social, spesso anche più di una: quella di oggi è riservata all’imminente rilascio delle spunte di verifica in diversi colori, oro, grigio e blu, in base ai soggetti.
L’annuncio, come di consueto, è contenuto in un tweet di Elon Musk:
oro per le aziende, il grigio per il governo, il blu per gli utenti (celebrità o meno) e tutti gli account verificati saranno autenticati manualmente prima dell’attivazione del controllo
Musk in precedenza aveva dichiarato che Twitter probabilmente avrebbe usato un segno di spunta di colore diverso per le organizzazioni rispetto agli individui. Tuttavia, questa è la prima volta che i colori vengono rivelati. Non è chiaro se tutti gli utenti verificati, incluso quelli governativi e societari, dovranno pagare una commissione Twitter Blue di 8 dollari al mese.
In un tweet successivo, Musk ha aggiunto che “gli individui possono avere un piccolo logo secondario che mostra che appartengono a un’organizzazione se verificato come tale da quell’organizzazione”. Tuttavia, tutti i singoli utenti avranno lo stesso segno di spunta blu “poiché [il] confine di ciò che costituisce la classe “vip” è altrimenti troppo soggettivo”, ha detto.
Musk ha originariamente lanciato il suo nuovo programma di verifica con l’idea che chiunque si unisca a Twitter Blue per 8 dollari al mese avrebbe ottenuto un segno di spunta blu. Come molti avevano previsto, tuttavia, il sistema è diventato rapidamente un modo per autenticare troll e simili ed è stato, dunque, chiuso dopo sole 48 ore dal lancio.
Musk aveva già dichiarato che il programma di verifica degli account, rivisto e corretto sarebbe stato lanciato il 29 novembre, ma il suo ultimo post su Twitter per le verifiche oro, grigio e blu sposta la data di lancio al 2 dicembre.
Nelle scorse ore sono emerse preoccupazioni per la chiusura degli uffici Twitter di Bruxelles, fondamentali per i rapporti del social in Europa, oltre che per assicurare che Twitter risponda a tutte le leggi e obblighi entrati in vigore con il Digital Services Act. Tutti gli articoli che parlano di Elon Musk sono disponibili da questa pagina, invece per quelli dedicati a Twitter si parte da qui.