Scossa di terremoto al vertice Disney nel weekend: la sera di domenica 20 novembre in USA il colosso dell’intrattenimento ha annunciato il ritorno di Bob Iger nel ruolo di CEO, con la contemporanea uscita dell’attuale Ceo Bob Chapek.
La mossa è inaspettata e coglie di sorpresa la finanza: solo pochi mesi fa Disney aveva rinnovato il contratto con Chapek per altri tre anni. Ma anche se il CEO uscente riceve i ringraziamenti della società per aver condotto Disney negli anni difficili della pandemia, stile e decisioni di Chapek, molto diversi dopo 15 anni di gestione Iger, hanno sollevato diverse critiche all’interno della società e da parte dei dipendenti.
Sembra che anche lo stesso Bob Iger, da tempo considerato una leggenda nella società, abbia scoccato qualche frecciata sulla gestione di Chapek, suggerendo alla società di non affidarsi eccessivamente ai dati per prendere decisioni. Una dichiarazione che secondo gli osservatori critica le scelte di Chapek di puntare tutto sul servizio streaming Disney+, a scapito di perdite in crescita e di risultati deboli per parchi, resort e altre attività storiche del colosso.
Sul terremoto interno Disney che sospende pensionamento e ritiro di Bob Iger per tornare in carica altri due anni, pesano senza dubbio gli ultimi risultati trimestrali, inferiori alle previsioni, il calo delle entrate pubblicitarie e l’incertezza sul futuro di Disney, mentre media e TV tradizionali sono sempre più sostituiti dai servizi streaming. Quest’anno la quotazione delle azioni Disney è scesa del 41%.
La sorpresa per la mossa Disney trapela anche dalle dichiarazioni dello stesso Bob Iger «È con un incredibile senso di gratitudine e umiltà – e, devo ammettere, un po’ di stupore – che vi scrivo questa sera con la notizia che tornerò alla Walt Disney Company come amministratore delegato”, ha scritto il dirigente ai dipendenti in un’email segnalata da CNBC.
Iger ha firmato due anni come Ceo di Disney con l’incarico di tracciare la direzione strategica futura della società e anche di collaborare con il consiglio di amministrazione per individuare e formare il prossimo CEO.
Ricordiamo che Bob Iger è diventato il Ceo leggendario di Disney per aver voluto e gestito le acquisizioni fondamentali di Pixar (Iger e Steve Jobs erano molto amici), Marvel, Lucasfilm e 20th Century Fox. Gli appassionati di Apple e Steve Jobs ricorderanno anche il ruolo cruciale di Iger nella riappacificazione tra Cupertino e Disney, operazione che ha portato all’acquisizione di Pixar da parte della multinazionale di Topolino. Tra Iger e Jobs c’era un rapporto di fiducia e stima che nel tempo si è trasformato in amicizia.
Iger ha anche dichiarato che se Steve Jobs fosse vissuto più a lungo Disney e Apple si sarebbero fuse.