I focolai di COVID-19 in Cina stanno peggiorando, tanto che Guangzhou, un altro importante centro di produzione ed esportazione di elettronica di consumo è stato posto sotto blocco: in questa area si trovano importanti stabilimenti di assemblaggio e produzione inclusi quelli di Foxconn, Pegatron e altri ancora che realizzano computer, tablet e smartphone per Apple e tutti i principali marchi di elettronica.
Dopo il blocco per Covid nell’area di Zhengzhou dove si trova la più grande fabbrica di iPhone al mondo di Foxconn, con relativo avvertimento di Apple per produzione limitata e tempi di attesa più lunghi per Natale, ora Apple rischia di essere colpita anche sul fronte della produzione Mac, MacBook e non solo. Questo naturalmente vale anche per altri marchi PC Windows e di elettronica.
Nelle scorse ore a Guangzhou i funzionari governativi hanno richiesto di rimanere a casa a circa 4 milioni di persone, descrivendo la situazione come la peggiore epidemia dall’inizio della stessa. Due settimane fa, Foxconn ha confermato che c’era stata un’epidemia di COVID-19 all’interno del più grande stabilimento di iPhone del mondo, a Zhengzhou, in Cina.
La situazione è degenerata quando i lavoratori costretti all’interno dell’impianto hanno tentato la fuga, con il costruttore che ha elargito bonus ai lavoratori che acconsentivano a rimanere all’interno della postazione lavorativa senza poter tornare a casa. Adesso, come riferisce il WSJ, l’epidemia di COVID-19 in Cina sta addirittura peggiorando. Ad essere stato bloccato è questa volta l’hub manifatturiero cinese di Guangzhou per contenere quello che è stato definito come il peggior focolaio di coronavirus da più di sei mesi a questa parte:
a circa quattro milioni di residenti dei distretti Liwan e Panyu della città è stato detto di rimanere a casa […]
Le autorità di Guangzhou, capitale della produzione di elettronica per esportazione della provincia, hanno affermato che le restrizioni rimarranno in vigore per tutto il fine settimana in quella che hanno descritto come la peggiore epidemia dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Il governo cinese persiste nel credere di poter sradicare completamente il COVID-19 dal paese attraverso l’uso di blocchi rapidi e su larga scala, nonostante la continua diffusione dell’infezione dimostri il contrario. Al momento sembra che l’unica vera soluzione sia quella adottata da quasi tutti gli altri paesi del mondo: vaccinare la maggior parte della popolazione con vaccini affidabili e booster secondo necessità.