Migliorare la protezione della testa del motociclista: è a questo che sta lavorando Airoh, con un casco innovativo di cui ne sta mostrando il concept all’EICMA di Milano. L’azienda va così in un certo senso a completare l’opera iniziata sette anni fa da Dainese attraverso la prima tuta da moto al mondo con airbag e GPS integrati.
Chi ci sta lavorando
E’ l’ultima innovazione del reparto R&D dell’azienda tutta italiana, ispirata al lavoro della giovane ingegnera Roberta Descrovi e realizzata in collaborazione con Autoliv, tra i migliori nel mondo dei sistemi di sicurezza per autoveicoli.
Dove vedere il concept
Quello mostrato alla 79esima edizione dell’Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori – che si svolge nei padiglioni e nelle aree adiacenti di Rho-Fiera Milano da giovedì 10 a domenica 13 novembre, con accesso anticipato ai giornalisti già oggi – è il concept del primo casco da moto al mondo con un airbag integrato per offrire una maggiore protezione della testa.
Come funziona
Le due società hanno avviato un pre-studio nel 2020 e stanno collaborando alla progettazione di questo sistema per caschi che può essere attivato elettronicamente in caso di incidente, aumentando così il livello di protezione per i motociclisti.
I test mostrano come, combinando le due tecnologie di assorbimento dell’energia (casco ed airbag), l’accelerazione lineare della testa e quindi il rischio di lesioni possono essere ridotti in maniera sostanziale. L’airbag Autoliv infatti viene impiegato come elemento per estendere l’assorbimento di energia offrendo una protezione aggiuntiva a quella già garantita dai normali caschi.
Com’è fatto
Il modulo utilizza una tecnologia simile a quella degli airbag automobilistici ed è interamente integrato nel casco, ricoperto da scudi che possono aprirsi e consentire il gonfiaggio dell’airbag. Quel che forse è più interessante è che il sistema è in grado di non compromettere il design del casco pur mantenendo leggerezza e compattezza.
Cosa ci aspetta
Il concept presentato in questi giorni in fiera da Airoh si basa su un numero considerevole di prove virtuali CAE nella prima fase, seguite da prove di impatto fisico correlate, che hanno portato all’ulteriore ottimizzazione di parametri critici come design, area di copertura, pressione e volume.
Si tratta di una novità assoluta nel campo dei caschi da moto, che va a tracciare il futuro di questa categoria di accessori. Intanto l’esito positivo del pre-studio porterà a ulteriori test e perfezionamenti con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il progetto e trasformalo poi potenzialmente in un prodotto sul mercato.