Google ha iniziato a implementare il supporto iniziale per passkey su Android e Chrome, standard e tecnologia che punta a ridurre l’eccessiva dipendenza del mondo dalle password. In un post sul blog pubblicato mercoledì, Big G ha affermato che gli amministratori web possono iniziare a integrare la tecnologia nei loro siti web attraverso l’API WebAuthn. Allo stesso modo, gli sviluppatori potranno scaricare l’ultima versione beta di Google Play Services per iniziare a testare lo standard di autenticazione all’interno delle loro app.
Google prevede di implementare un supporto stabile per passkey entro la fine dell’anno, con un’API per le app Android native in arrivo anche nel 2022. Quest’ultimo strumento permetterà di scegliere tra una passkey e una password salvata quando si accede a una piattaforma supportata.
Man mano che più app e siti web aggiungeranno il supporto per passkey, gli utenti Android e Chrome cambieranno il loro rapporto con il mondo delle credenziali. Passkeys è un sostituto significativamente più sicuro per le password e altri fattori di autenticazione, osserva Google:
Non possono essere riutilizzate, non possono essere sottratte e proteggono gli utenti dagli attacchi di phishing
Creare una passkey sul proprio telefono Android comporterà la conferma dell’utente per crearne una, questo tramite la lettura dell’impronta o il riconoscimento del volto. L’accesso è altrettanto facile: basta autenticare la propria identità e si accede a siti web e servizi online. L’utente gestirà le sue chiavi di accesso tramite Google Password Manager, dove verranno automaticamente sottoposte a backup sul cloud per evitare blocchi in caso di perdita del dispositivo.
Poiché le chiavi di accesso Passkey fanno parte di un’iniziativa a livello di settore per eliminare le password, funzionano su diversi dispositivi, piattaforme e browser. Ad esempio, è possibile utilizzare una passkey memorizzata su un telefono Android per accedere a un sito web che si visita tramite Safari. Con Apple e Microsoft che fanno sforzi simili, si spera che il web diventi presto più sicuro.