Wisk Aero ha presentato il suo taxi volante semi-autonomo di sesta generazione, definendolo il “primo candidato in assoluto per ricevere la certificazione da parte della FAA di tipo eVTOL autonomo”. Il design sembra una versione sostanzialmente aggiornata del taxi aereo “Cora” già visto in volo in Nuova Zelanda nel 2018. Tuttavia, la società non ha mostrato la nuova edizione volo, né dettagliato l’avanzamento della certificazione.
Secondo Wisk, l’aereo può navigare tra 110 e 120 nodi (22 km/h) e viaggiare a un’altezza da 2.500 a 4.000 piedi sopra il livello del suolo. È un aereo VTOL (decollo e atterraggio verticale) con un design a 12 eliche, con unità di propulsione inclinabile nella parte anteriore e unità fisse per il sollevamento. Offre fino a 140 chilometri di autonomia e ha migliorato il controllo e una gestione efficiente dell’energia rispetto alle versioni precedenti, secondo il comunicato stampa.
Il video promozionale mostra i passeggeri che allacciano le cinture di sicurezza in stile tracolla. Wisk riferisce che ci sono “meno parti mobili, nessuna idraulica, niente olio e carburante”, promettendo un’esperienza di volo così più sicura.
Ricordiamo che Wick non è l’unica compagnia determinata a proporre questa tipologia di servizi. Ad esempio, Joby ha ricevuto l’autorizzazione FAA per i suoi servizi di taxi aereo all’inizio di quest’anno, permettendogli di operare a livello commerciale. Tuttavia, questo gli consente solo di iniziare a testare i suoi servizi: ha ancora bisogno della certificazione FAA per il suo prototipo di aeromobile prima di poter effettivamente trasportare persone.
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