Amazon ha deciso di alzare il tiro: lo spazio di mercato occupato dai produttori di dispositivi eInk attivi, cioè non solo per consumare contenuti (libri, fumetti) ma anche per scrivere, come reMarkable (che abbiamo recensito qui) o Kobo Elipsa (di cui abbiamo parlato qui), da adesso diventa territorio di caccia per il colosso di Seattle.
Amazon ha infatti presentato il nuovo Kindle Scribe, “il primo Kindle per la lettura e la scrittura”. Dotato di display da 10,2 pollici ad alta risoluzione a 300 ppi, illuminazione frontale e penna per scrivere senza bisogno di ricarica, Scribe è disponibile per il preordine da oggi a partire da 369,99 euro e le spedizioni inizieranno nei prossimi mesi.
Secondo Eric Saarnio, Vice President, Amazon Devices International, “Kindle Scribe è il miglior Kindle che abbiamo mai realizzato, l’unico in grado di offrire un’esperienza di lettura e scrittura che ricrea quella sulla carta. Nel progettarlo, ci siamo ispirati ai clienti Kindle che nel corso degli anni hanno aggiunto miliardi di note ed evidenziazioni ai libri. È ideale anche per rivedere e compilare documenti, gestire l’elenco delle cose da fare o scarabocchiare una grande idea. Inoltre, offre tutti i vantaggi di Kindle che i clienti conoscono e amano: milioni di libri su richiesta, caratteri regolabili, funzioni di lettura premium, settimane e settimane di durata della batteria, con il vantaggio di un bellissimo display di grandi dimensioni”.
Le caratteristiche di Scribe
Il tablet eInk di Amazon della famiglia Kindle ha caratteristiche abbastanza chiare: a partire dalla dimensione dello schermo Paperwhite da 10,2 pollici con 300 ppi di risoluzione, illuminazione frontale, ha uno spessore di 5,8 millimetri (poco più di mezzo centimetro) e una penna fornita di serie che non richiede la carica.
Lo schermo antiriflesso è stato progettato da Amazon per riprodurre la sensazione della penna che scorre sulla carta mentre la dimensione dello schermo è paragonabile a quella di un grosso bloc notes.
Kindle Scribe prevede due opzioni di scelta riguardo la penna: Basic e Premium. Entrambe offrono una precisione molto forte, una sensazione naturale sulla mano e si fissano comodamente al lato del dispositivo con un magnete. Le penne dispongono anche di tratti di diversa larghezza, un evidenziatore, una gomma e uno strumento di annullamento, tutti facilmente accessibili dal menu di scrittura sullo schermo. La penna Premium include anche una gomma apposita sulla parte superiore e un pulsante di scelta rapida personalizzabile, con il quale si può selezionare la funzione gomma o evidenziatore, oppure creare una nuova nota adesiva.
Inoltre Kindle Scribe dà accesso al catalogo dei libri del Kindle Store e alle due modalità di lettura all-you-can-read con Kindle Unlimited (in abbonamento ma con tre mesi in omaggio se si acquista il prodotto) e Kindle Prime per chi ha l’abbonamento Prime, che offre un catalogo molto più piccolo a rotazione.
Il Kindle Scribe è disponibile nello store di Amazon in Grigio tungsteno con spazio di archiviazione da 16GB, 32GB o 64GB, e a parte sono disponibili cover in pelle e tessuto, in una serie di colori ancora non
Le caratteristiche operative di Scribe
Il nuovo tablet di Amazon, cioè il Kindle Scribe, ha caratteristiche comuni a quelli degli altri prodotti della serie ma aggiunge nuove funzionalità per la scrittura. Grazie alle note adesive infatti Amazon spiega che è possibile prendere facilmente appunti a mano su milioni di libri, organizzando automaticamente note e sottolineature in un unico posto, mantenendo così le pagine libere. È anche possibile scrivere un diario o prendere appunti utilizzando una serie di template, tra cui elenchi di cose da fare per tenere traccia delle attività e carta a righe per le annotazioni durante le riunioni. Tutti i quaderni vengono salvati in automatico, sottoposti gratuitamente a backup nel cloud e, a partire dall’inizio del 2023, saranno accessibili anche tramite l’app Kindle.
Con la funzione Send-to-Kindle è possibile importare in Kindle Scribe documenti personali da computer o smartphone e scrivere direttamente su file PDF. Si possono inoltre caricare e scrivere a mano note adesive all’interno di documenti Microsoft Word, articoli web e altri formati di documenti, scegliendo le dimensioni dei caratteri e il layout. Dall’inizio del 2023 si potranno inviare documenti a Kindle Scribe direttamente da Microsoft Word.
Cosa ne pensiamo
Ancora non abbiamo potuto provarlo ma, dopo che Amazon ha spiegato quali sono le caratteristiche del nuovo Kindle Scribe, vale la pena giudicare il suo posizionamento e le sue particolarità alla luce di quanto abbiamo potuto vedere e provare in questi anni in questo mercato piuttosto particolare. È stata probabilmente reMarkable a far ripartire, in tempi più recenti, il mercato dei grandi dispositivi eInk con caratteristiche attive (creazione di contenuti) anziché passive (solo consumo).
A suo tempo ci aveva provato Sony e la stessa Amazon ma solo oggi la tecnologia è abbastanza matura ed economica da pensare di fare prodotti che si pongono come sostituti della carta e come base per lavorare ad esempio con i Pdf, una richiesta che molti mercati (dagli studenti e docenti agli impiegati sino agli agenti di commercio, ad esempio) hanno fatto da tempo.
Nicchie forse, ma che la disponibilità di schermi di un certo tipo e un lavoro da pionieri nel settore fatto da Kobo e da reMarkable hanno aperto come possibilità anche ad Amazon.
Il Kindle Scribe si pone come uno strumento molto interessante anche perché in qualche modo cerca di raccogliere tutte le caratteristiche della concorrenza: penne passive multifunzione (non devono essere ricaricate come la Apple Pencil), illuminazione frontale anche se non modulata con i differenti tipi di colore della luce ambientale, dimensione dello schermo e in generale l’idea che serva una tavolozza digitale con caratteristiche molto diverse da quelle di un tablet tradizionale per gestire una vita senza carta.
Proprio questo è l’aspetto più interessante. Se anche Amazon ha deciso di muoversi in questo settore vuol dire che, prima di ingegnerizzare il nuovo prodotto che probabilmente arriverà intorno a Natale, vuol dire che il lavoro fatto da Kobo e reMarkable, ma anche da Huawei con il suo Matepad paper, e altri produttori cinesi oltre a Sony, sta diventando economicamente importante.
Le applicazioni sul campo
Il fatto che siamo diventati completamente “digitali” non vuol dire che tutto possa passare sul computer o al limite su tablet come l’iPad. Invece, ci sono anche altre cose che possono accadere. Ad esempio, serve poter rivedere documenti scansionati, modificarli, aggiungere note, prendere appunti rapidi per un to-do.
Il vero problema è la manualità e le dimensioni del foglio virtuale. La carta non costa praticamente niente e usiamo (o abbiamo usato) una miriade di fogli e foglietti di dimensioni diverse. Senza contare che la penna “vera” consente un controllo maggiore sulla carta e quindi prendere appunti e note più fini e più piccole. Il passaggio al tablet, tipo iPad o tipo reMarkable, richiede un salto nel vuoto. Bisogna sapersi organizzare, pensare a come utilizzare per bene lo spazio digitale ma anche ripensare i flussi di lavoro.
Aiuta chi ad esempio è abituato a prendere appunti nelle riunioni o a scuola usando la penna, oppure chi deve per motivi diversi leggere e correggere o studiare tantissimi documenti in formato pdf o ebook.
Da qui a dire che avrà successo il passo è lungo. Ma se Amazon ha deciso di entrare in questo settore con un prodotto che ricalca e cavalca le caratteristiche degli altri market-maker presenti, allora si vede che secondo i suoi dirigenti ci sono delle opportunità economiche significativa.
Le altre novità: i nuovi Echo
Nella stessa giornata Amazon ha presentato anche i nuovi Echo Dot ed Echo Studio, con orologio, bassi due volte più profondi e dotati di un sensore di temperatura. Gli Echo Studio hanno un suono più immersivo grazie alla nuova tecnologia di elaborazione audio spaziale e al miglioramento dell’estensione della gamma di frequenze supportate.