Su Geekbench è apparso già il presunto punteggio ottenuto da un nuovo iPhone 14 Pro (non ancora in commercio) con il nuovo chip A16 Bionic, evidenziando migliorie marginali dal punto di vista delle prestazioni rispetto a iPhone 13 Pro dello scorso anno.
Lo riferisce il sito Macrumors spiegando che il dispositivo indicato come iPhone15,3 (sigla che identifica iPhone 14 Pro) evidenzia un punteggio di 1.879 nei test single-core e di 4.664 punti nei test multi-core. Ricordiamo che nello stessto test di benchmark iPhone 13 Pro ottiene un punteggio di 1.707 nei test single-core e di 4.659 nei test multi-core, quindi solo leggermente più “lento” rispetto all’ultimo dispositivo top di gamma.
Tra gli aspetti più interessanti del nuovo iPhone 14 Pro c’è la presenza del SoC A16 Bionic, indicato da Apple come “il chip più veloce su uno smartphone”, realizzato con processo costruttivo a 4 nanometri. Invece il precedente Apple ‘A15 Bionic di iPhone 13, al pari dei chip M1 e M2, è costruito sfruttando un nodo costruttivo a 5 nanometri.
Il benchmark con Geekbench non sembra evidenziare un salto eccezionale in termini di prestazioni; bisognerà ad ogni modo capire come iPhone 14 Pro si comporta con applicazioni reali, non appena sarà disponibile a partire dal 16 settembre. Apple afferma che con due high-performance core e quattro high-efficiency core, la nuova CPU 6‑core è “fino al 40% più veloce di qualsiasi altro chip della concorrenza”, in grado di gestire facilmente carichi di lavoro anche molto complessi.
Apple spiega ancora che A16 Bionic ha una GPU 5‑core potenziata “con il 50% di banda di memoria in più”, con ovvii vantaggi per giochi e app dalla grafica più complessa. Il nuovo Neural Engine 16-core, infine, è in grado di eseguire 17.000 miliardi di operazioni al secondo.
Apple spiega ancora che l’architettura Fusion ha il vantaggio di combinare prestazioni sostenute e risparmio energetico, garantisce “prestazioni migliori e consumi ridotti rispetto alla concorrenza”.
A16 Bionic è – tra le altre cose – il “cuore” del sistema di fotocamere Pro e il “motore” delle funzionalità della fotografia computazionale. CPU, GPU, Neural Engine e processore ISP lavorano e collaborano tra loro eseguendo fino a 4.000 miliardi di operazioni per ogni scatto fotografico.
Nell’evento del 7 settembre Apple ha presentato i nuovi iPhone 14 standard, i modelli Pro e Pro Max, gli auricolari AirPods Pro 2 riprogettati, tre nuovi modelli di Apple Watch (Serie 8, modello SE economico e il top Ultra).