Per la prima volta gli iPhone 14 (sia i due modelli standard che quelli Pro) supportano la nuova funzione SOS Emergenze via satellite. Permette all’utente di inviare un messaggio di richiesta di aiuto e coordinate della posizione in caso di emergenza, questo anche quando non sono disponibili reti Wi-Fi e nemmeno quelle di telefonia cellulare.
Al lancio che avverrà a novembre, SOS Emergenze via satellite sarà disponibile esclusivamente negli Stati Uniti e in Canada. Purtroppo durante la presentazione Far Out di mercoledì 7 settembre i dirigenti Apple non hanno fornito indicazioni sulle tempistiche di rilascio anche in altri paesi.
Così, anche se per l’Italia occorre aspettare, risulta comunque interessante osservare più da vicino come e dove funziona, cosa permette di fare e cosa invece no, l’integrazione con la piattaforma di localizzazione Dov’è di Apple e altro ancora.
Dove funziona, disponibilità e prezzi
Quando l’utente si trova al di fuori di qualsiasi tipo di rete, che sia Wi-Fi oppure anche rete cellulare tradizionale, può usare la funzione SOS emergenze in caso di pericolo. Apple precisa che la funzione è progettata per essere utilizzata in spazi aperti e con una visuale libera del cielo, per questa ragione le prestazioni potrebbero risentire in presenza di edifici o alberi nelle vicinanze.
Visto che inizialmente sarà disponibile solo in USA e Canada, gli utenti iPhone che visitano queste nazioni possono usufruire. Ci sono delle eccezioni però, perché gli iPhone venduti in Cina, Hong Kong e Macao non sono provvisti di questa funzione. Infine Apple precisa che SOS Emergenze potrebbe non funzionare in luoghi che si trovano al di sopra dei 62 gradi di latitudine, quindi le zone settentrionali del Canada e dell’Alaska.
Per quanto riguarda i prezzi, Apple ha dichiarato che il servizio SOS Emergenze via satellite è gratis per due anni per tutti gli acquirenti di un iPhone 14. La multinazionale però non ha comunicato quanto costerà successivamente per chi intende prorogare il servizio.
Solo messaggi, niente telefonate
Il collegamento via satellite per le emergenze di iPhone 14 permette di inviare esclusivamente brevi messaggi di testo, sostanzialmente predefiniti, incluse le coordinate della, posizione ai centri di soccorso. Non è possibile effettuare chiamate.
Quando viene attivata la funzione gli iPhone 14 visualizzano a schermo una breve serie di domande che in pochi tap permettono all’utente di definire situazione, pericolo e richiesta di primi aiuti. Queste informazioni e la posizione vengono compressi con un algoritmo di Apple che rende il messaggio tre volte più piccolo, questo per velocizzare il più possibile la trasmissione.
La richiesta verrà inviata direttamente se l’utente si trova in una zona in cui i servizi di soccorso possono ricevere i messaggi di Emergenza SOS . In caso contrario il messaggio viene recapitato presso un centro di inoltro gestito da specialisti formati da Apple che effettueranno una chiamata di emergenza per conto dell’utente.
Collegare iPhone 14 al satellite e tempi di comunicazione
Per funzionare iPhone deve collegarsi direttamente con un satellite in orbita: Apple ha creato una schermata che permette all’utente di visualizzare il satellite più vicino e disponibile per puntare iPhone 14 nella giusta direzione.
Apple dichiara che se l’utente dispone di una vista libera del cielo, un messaggio breve può essere inviato entro circa 15-20 secondi. Ma in condizioni meno ideali, come cielo nuvoloso, in presenza di edifici e alberi l’operazione di invio potrebbe richiedere anche diversi minuti.
Integrazione con Dov’è e rilevamento incidenti
Apple integra sempre al massimo hardware, software e servizi, non sorprende che Emergenze SOS sia già integrato fin dal lancio con la piattaforma di localizzazione Dov’è, in inglese Find My e anche con la nuova funzione di rilevamento degli incidenti.
Sfruttando la connettività satellitare, gli utenti degli iPhone 14 possono condividere la propria posizione tramite Dov’è, questo anche quando non sono disponibili rete Wi-Fi e rete cellulare. Senza dubbio una funzione utile che permette di informare i propri cari anche durante campeggi, escursioni e viaggi in zone remote.
Sia Apple Watch 8 che iPhone 14 sono dotati di nuovi accelerometro e giroscopio in grado di rilevare incidenti in auto. In caso di incidente iPhone 14 e Apple Watch 8 entrano in modalità emergenza e richiedono all’utente di effettuare un tap o uno slide su schermo per disattivarla, verificando così lo stato di salute. Se l’utente è privo di sensi o non può rispondere parte l’invio di richiesta di soccorso, in prima battuta tramite rete cellulare o Wi-Fi, in assenza di entrambi invece tramite SOS Emergenze via satellite.
Apple collabora con GlobalStar per SOS Emergenze via satellite
Apple collabora con GlobalStar da diversi anni, inizialmente per offrire piani solo dati per chi viaggia all’estero con iPad, ma la collaborazione si è estesa nel tempo. Le due società valutano almeno fin dal 2020 l’impiego di satelliti e infrastruttura GlobalStar per le comunicazioni con iPhone, questo anche se il nome di Cupertino non è mai emerso nei documenti presentati in precedenza, dove viene sempre fatto riferimento a un «grande cliente globale».
A svelare tutto è una registrazione presso la Securities and Exchange Commission, l’equivalete USA della nostra Consob, depositata guarda caso nelle ore immediatamente successive alla presentazione Apple Far Out di mercoledì 7 settembre. Dai documenti si apprende che GlobalStar diventa l’operatore di comunicazioni via satellite di Apple, dedicando per accordo alla società di Cupertino l’85% della sua capacità di rete, attuale e futura.
Il contratto di Globalstar e Apple afferma che Globalstar fornirà e manterrà tutte le risorse, incluso personale, software, sistemi satellitari e altro, e manterrà standard minimi di qualità e copertura. Oltre alla futura espansione geografica del servizio, è lecito aspettarsi che in futuro sarà possibile anche effettuare telefonate di emergenza via satellite