Il Ministero della Giustizia del Brasile ha intimato a Apple lo stop alla vendita degli iPhone senza caricabatterie nella confezione.
Lo riferisce Reuters spiegando che Apple ha deciso di appellarsi contro la decisione. Secondo le autorità locali, Apple offre agli utenti un prodotto incompleto senza l’inclusione dell’alimentatore nella confezione, una scelta definita “pratica commerciale deliberatamente discriminatoria nei confronti dei consumatori”.
Apple è stata sanzionata per 12,275 milioni di real (circa 2,4 milioni di euro) per la vendita degli iPhone senza caricabatterie nella confezione, e le autorità brasiliane ora vogliono obbligare l’azienda a sospendere la vendita degli iPhone senza alimentatore di serie.
Lo Stato di San Paolo ha già in precedenza comminato un’ammenda di oltre un milione e mezzo di euro per avere venduto gli iPhone senza alimentatore di serie.
Ad ottobre dello scorso anno ad Apple era stato chiesto di motivare la decisione di eliminare l’alimentatore dalla confezione degli iPhone ma la risposta con i riferimenti “all’impegno dell’azienda per l’ambiente”, a quanto pare non è stata ritenuta soddisfacente. Lo stesso organismo aveva puntato gli occhi anche su Samsung per una decisione simile riguardo i Galaxy S2 ma l’azienda sudcoreana si è offerta di offrire gratuitamente un alimentatore agli utenti, scelta che è stata ritenuta soddisfacente dalle autorità.
Apple ha cercato di spiegare alle autorità brasiliane che l’assenza di alimentatore nella confezione offre vantaggi dal punto di vista della protezione dell’ambiente e della riduzione dei rifiuti ma le autorità hanno finora respinto queste argomentazioni.
Apple non fornisce più l’alimentatore di serie dal 2020, dal lancio degli iPhone 12. In varie nazioni Apple non include più neanche gli EarPods, spiegando che questi accessori sono già presenti in molte case, rendendo superflua la loro presenza nella confezione.
In una dichiarazione rilasciata a Bloomberg via mail, un portavoce della Casa di Cupertino ha fatto sapere che intende impugnare la decisione: “In Apple consideriamo il nostro impatto sulle persone e il pianeta in tutto quello che facciamo. Gli adattatori di corrente rappresentano il nostro maggiore uso di zinco e plastica, e la loro eliminazione dalla confezione ha permesso di ridurre di oltre 2 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica – equivalenti alla rimozione di 500.000 veicoli dalle strade per un anno”. E ancora: “In Brasile abbiamo già vinto in diverse sentenze giudiziarie su questo argomento e siamo certi che i nostri clienti siano al corrente delle varie opzioni disponibili per ricaricare e collegare i loro dispositivi”.