Una indiscrezione non confermata che circola in queste ore riferisce che Apple ad aprile di quest’anno avrebbe versato 668 milioni di euro (890 miliardi di won) a LG, nell’ambito di un accordo che consente alla Casa di Cupertino di sfruttare brevetti di cui è titolare l’azienda sudcoreana.
A riferire l’indiscrezione è il quotidiano sudcoreano The Elec, spiegando che ai brevetti di LG si sono interessate due aziende. Un pagamento sarebbe stato effettuato da Apple. L’identità dell’altro acquirente resta per ora sconosciuta, così come la natura dei brevetti e delle tecnologie coinvolte.
La fonte del sito sudcoreano riferisce che LG Electronics e Apple hanno probabilmente siglato un accordo a lungo termine sull’uso dei brevetti, fino a dieci anni, come normalmente avviene con gli accordi con grandi agglomerati. Tra i brevetti – non meglio precisati – ve ne sarebbero alcuni indicati come SEP (Standard Essential Patents), brevetti che hanno la particolarità di tutelare uno specifico aspetto di uno standard tecnico e di essere essenziali per l’applicazione della norma tecnica stabilita da un organismo di normalizzazione.
Non è la prima volta che LG e Apple siglano accordi di cross-licensing su brevetti e con l’uscita di LG dal settore degli smartphone è facile ipotizzare che vari brevetti dell’azienda sudcoreana interessino Cupertino per poterli implementare in futuri iPhone e affini. Tra i brevetti di LG di sicuro interesse per Apple molti riguardano standard quali 4G, 5G e il WiFi. Una ipotesi che potremmo azzardare è che a Cupertino interessino alcuni brevetti per i chip-modem di cui si vocifera da tempo.
Benché LG non sia più interessata al settore smartphone, sue affiliate quali LG Innotek e LG Display forniscono moduli come quelli della fotocamera e i display a Apple, azienda che non è vista come concorrente ma come un importante partner. Da quando non vende più smartphone, nei negozi di LG sono disponibili iPhone e Apple Watch, venduti insieme ad altri prodotti del brand locale.