Il Museo Egizio di Torino aggiunge una nuova possibilità di visita guidata e questa volta sceglie il web e la dedica ai ragazzi, proponendo un percorso che stimola la curiosità dei bambini sul mondo degli antichi Egizi e sulle collezioni del Museo. É online il tour virtuale per bambini e ragazzi attraverso cui è possibile scoprire due delle sale più importanti del Museo Egizio: una nuova esperienza didattica realizzata in collaborazione con la cooperativa Indici Opponibili, specializzata in videogiochi e app didattiche.
Collegandosi al sito “virtualtourragazzi” i ragazzi potranno visitare, dai propri dispositivi elettronici, la sala dedicata all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato da artigiani, artisti e operai, che lavoravano alle tombe nella Valle dei Re e delle Regine vicino a Luxor, e la sala che ospita il corredo funerario di Kha e Merit, l’unico corredo intatto del Nuovo Regno conservato al di fuori dell’Egitto.
Complice, nella realizzazione della visita guidata online e virtuale, la tecnologia e la fotografia digitale. Il tour in 3D delle due sale del Museo è stato creato da una serie di foto panoramiche a 360 gradi in alta definizione, scattate dai fotografi del Museo Egizio, che dà la possibilità ai ragazzi di osservare i reperti con una precisione e un dettaglio inediti. Ad arricchire il viaggio virtuale all’interno dell’Egizio sono presenti alcuni contributi video in cui Alessia Fassone e Federica Facchetti, egittologhe e curatrici del Museo, svelano i segreti dell’antico Egitto con linguaggio chiaro e adatto ad un pubblico di bambini e ragazzi.
Il virtual tour permette inoltre di fare esperienze che in Museo non sono ammesse, come curiosare, ad esempio, la Cappella di Maya dall’interno e interagire con la collezione del museo.
Il tour include un videogioco di una decina di minuti: un’avventura grafica punta e clicca che ha come protagonista una bambina, di nome Aida, risucchiata in un loop spazio-temporale proprio durante una visita il Museo.
Questo percorso per ragazzi e bambini è solo un passo di una “rivoluzione digitale” che il Museo Egizio ha intrapreso già da alcuni anni: dal 2015 guarda al digitale con attenzione, e nel 2019 ha proposto la mostra “Archeologia invisibile” ottenendo riconoscimenti proprio per l’innovazione e l’integrazione tra conservazione dei beni culturali e tecnologia.
E ora, propone attraverso molte altre iniziative mirate a portare il Museo nelle case di tutti, attraverso video che raccontano le sale e la ricerca portata avanti dai curatori – come nei virtual tour disponibili da questo link – ed esperienze digitali pensate per i più piccoli.
Progetti di innovazione digitale particolarmente significativi in ambito culturale si possono trovare in questa sezione dedicata alla cultura digitale di Macitynet