Da servizio via SMS e telefono nel 2002, anno in cui Shazam ha riconosciuto la sua prima canzone, fino a diventare una delle app più geniali per iPhone a partire dal 2008, e da qui un fenomeno globale (anche grazie all’acquisizione di Apple) impiegato da milioni di persone nel mondo tutti i giorni.
La spettacolare parabola di crescita di Shazam, in 20 anni di storia, è celebrata da Apple che evidenzia le principali tappe del servizio che ha ufficialmente superato 70 miliardi di brani riconosciuti, utilizzato da oltre 225 milioni di utenti al mese.
Non solo: per celebrare 20 anni di Shazam, Apple Music propone agli utenti una playlist che raccoglie tutti i brani più cercati degli ultimi due decenni. Ma l’occasione è perfetta per sfoderare tappe storiche, momenti epici e anche semplici curiosità di una app e un servizio che la maggior parte degli utenti ha conosciuto e apprezzato la prima volta come app su iPhone e poi su Android.
Per esempio non tutti sanno che nel 2002 Shazam nacque come servizio tramite telefono e messaggi di testo. L’utente chiamava il numero di telefono di Shazam per far ascoltare il brano da riconoscere con il proprio telefonino: titolo e autore arrivavano via SMS. Naturalmente negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni il fenomeno Shazam è diventato anche un verbo, sinonimo di cercare una canzone, così come in precedenza è successo per Google per le ricerche online.
Se per gli utenti è una funzione da sogno, per gli artisti le statistiche di Shazam permettono di avere il polso della situazione in tempo reale sui gusti e le preferenze degli utenti. Ciò negli anni ha permesso a Shazam di rilevare anzitempo veri e propri fenomeni, nuovi artisti e talenti, fugaci meteore, ma anche nomi che invece rimangono negli anni e nel tempo e che a volte ritornano.
È il caso di Kate Bush che con la sua indimenticabile Running Up That Hill pubblicata nel 1985, all’improvviso è balzata a sorpresa al massimo delle ricerche su Shazam grazie alla visibilità globale offerta da Stranger Things su Netflix. La scalata è poi proseguita prima diventando la numero uno della classifica Shazam Global 200, posizione mantenuta per 10 giorni, fino a compiere il miracolo per un brano del 1985 aggiudicandosi la prima posizione nelle classifiche di 25 nazioni, più e meglio di qualsiasi altra canzone del 2022.
Negli scorsi giorni Shazam ha rilasciato la nuova app con supporto per processori Apple Silicon e nuova icona.