Si dice che il visore su cui Apple sta lavorando per realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e realtà mista XR sarà dotato di display con tecnologia micro OLED nella parte interna, mentre sulla superficie esterna ce ne sarà incassato uno con pannello OLED tradizionale. Schermi separati e diverse tecnologie, ma anche diversi produttori: le indiscrezioni parlano di pannelli OLEDoS (tecnologia OLED su silicio) costruiti da Sony per i display interni, e OLED di LG per quello esterno.
Sappiamo che la tecnologia micro-OLED è in grado di offrire risoluzioni elevatissime nonostante le dimensioni ridotte, il che lo renderebbe una scelta perfetta per la realtà virtuale. Invece lo schermo esterno – che è stato anticipato per la prima volta a gennaio dall’analista Ross Young, e da allora le voci sulle catene di fornitura dei vari schermi si sono incrociate diverse volte – visto che deve fungere soltanto da indicatore, non deve avere chissà quale risoluzione, perciò la normale tecnologia OLED è più che sufficiente per adempiere allo scopo.
Questa nuova voce ha inoltre ribadito quanto si diceva a giugno, e cioè che per il modello di seconda generazione LG spera di accaparrarsi l’intera produzione o quantomeno la maggiore fetta degli ordini di display, costruendo cioè anche gli schermi micro-OLED per l’interno. Per questa ragione starebbe lavorando su una tecnologia OLEDoS proprietaria che farebbe uso delle apparecchiature di Sunic System; ciò farebbe comodo anche ad Apple, visto che il suo visore competerà indirettamente con PlayStation VR di Sony.
Del modello di seconda generazione ha parlato anche l’analista Ming-Chi Kuo, che spesso si è rivelato molto preciso nell’anticipare le novità in arrivo da Cupertino, dicendo che Apple prevedeva di migliorarlo con un design più leggero, un sistema di batterie più efficiente e prestazioni maggiori attraverso l’impiego di un processore più veloce. Le spedizioni – diceva – partirebbero entro la seconda metà del 2024, ovvero circa due anni dopo l’inizio della produzione di massa del modello di prima generazione.
Kuo ritiene che il primo visore Apple sarà presentato con un evento che si dovrebbe tenere a gennaio 2023: si prevedono due schermi micro OLED 4K all’interno, fino a 15 moduli ottici, due processori, connettività Wi-Fi 6E, rilevamento degli occhi e degli oggetti, nonché gesti delle mani per controllare l’interfaccia: il tutto a un prezzo che potrebbe ruotare intorno ai 2.000 – 2.500 dollari.
Piani di annuncio, stime e prezzo del visore Apple sono stati discussi nei giorni scorsi in questo articolo. Maggiori informazioni sulle tecnologie di Realtà Aumentata e Virtuale nelle rispettive sezioni del nostro sito.