La “lock screen”, la schermata di blocco del telefono alla quale siamo abituati non sarà più la stessa. Lo fa notare il sito CNET, evidenziando importanti cambiamenti in questo versante sia sui dispositivi iOS sia su Android.
Da iOS 16, Apple offrirà agli utenti maggiori possibilità di personalizzazione; grazie a un nuovo effetto multilivello, i soggetti delle foto appariranno intorno all’ora creando un senso di profondità. L’utente può anche modificare l’aspetto di data e ora con stili di carattere e colori, e widget sulla schermata di blocco ispirati alle complicazioni di Apple Watch permetteranno di vedere a al volo informazioni come i prossimi eventi di calendario, il meteo, il livello della batteria, le sveglie, i fusi orari, progressi negli anelli Attività, ecc.
Sui dispositivi Android, c’è Glance, azienda finanziata da Google specializzata in annunci pubblicitari, che sta lavorando a nuove schermate di blocco che promettono di svecchiare per sempre il concetto di lock screen.
Anche Google a quanto pare vuole mostrare più informazioni nella lock screen dei Pixel, e Glance sta preparando quelle che chiama “spaces”, in altre parole schermate di blocco curate con tematiche specifiche.
Una schermata di blocco a tema fitness, ad esempio, permetterà di visualizzare al volo calorie bruciate, obiettivi di allenamento e un player per la musica; un diverso “spazio” permetterà di visualizzare notizie e previsioni del tempo, mentre una versione dedicata agli amanti della musica potrebbe mostrare un player musicale ed evidenziare concerti nelle vicinanze.
L’arrivo di Glance suscita già preoccupazioni tra chi pensa che la lock screen verrà sfruttata anche per mostrare pubblicità (e nelle pagine web commerciali di Glance ci sono esempi specifici) ma Rohan Choudhary, vice presidente e general manager responsabile feed di Glance, ha riferito a CNET che la versione per gli Stati Uniti di Glance sarà senza pubblicità.
In un comunicato stampa diramato di recente, Glance ribadisce di non avere intenzione di mostrare annunci, ma dovrà ad ogni modo dimostrare che le loro lock screen offriranno valore rispetto ai widget e altre opzioni che già ora consentono di visualizzare gli stessi dati al volo sui dispositivi Android.
Glance intende monetizzare i suoi servizi, offrendo ad esempio abbonamenti a notiziari, e pagamenti dalle piattaforme di shopping evidenziate dai suoi servizi, nella speranza che non siano i soliti annunci pubblicitari nascosti sotto una nuova forma, più invasive e distraente.
Glance evidenzia che gli utenti sbirciano il telefono una media di 65 volte al giorno, e nove volte su dieci l’utente che prende in mano il telefono “consuma” il contenuto senza sbloccare il dispositivo, peculiarità nelle quali l’azienda vede spazi di manovra per offrire informazioni (a pagamento e no) all’utente, con tutti i pro e i contro che questo comporta.