La nuova soluzione Logitech Combo MK650 che abbina mouse e tastiera è la dimostrazione perfetta di come il mondo del business abbia ancora molto da mostrare e gli sforzi dei produttori non siano concentrati solo nel mondo del gaming.
Il modello in esame è la perfetta simbiosi tra una proposta valida dal punto di vista tecnico, offerta però ad un prezzo conveniente. L’abbiamo provata per voi.
Attenzione all’ambiente
La prima cosa che si nota di Logitech Combo MK650 è il fatto che si tratta di una soluzione originale, pensata per il mondo business e che (perlomeno nella tastiera) non ha contraltari nelle proposte singole.
Ma se da un lato tutto è pensato per il business, anche la confezione, dall’altro c’è comunque una forte attenzione all’ambiente, perché come ci dice Logitech le scatole sono realizzate in carta riciclabile proveniente da foreste certificate FSC™ e da altre fonti controllate. L’impronta in carbonio per questo prodotto Logitech è stata ridotta a zero sostenendo la silvicoltura, le fonti rinnovabili e le comunità locali.
Ma non è finita qui, perché alcune componenti in plastica utilizzate nel gamma Logitech Combo MK650 sono realizzate con plastica riciclata post-consumo (PCR).
Nello specifico, il 21% per la tastiera K650 in color bianco sporco e 28% per la versione in grafite, il 26% per il mouse M650 in bianco sporco e ben il 64% per quello grafite. Sostanzialmente, acquistando questa tastiera al posto di altre, date una mano al riciclo dei materiali e un po’ salvate l’ambiente.
Il dettaglio comunque è chiaro maneggiando la scatola, che è priva dei classici dettami di marketing presenti in alcuni prodotti come, ad esempio, la linea Pop Keys ma appare molto più sobria, scelta ponderata in quanto considerato che il prodotto è pensato per le aziende, è facile che la scatola sia maneggiata dal rivenditore o dal responsabile IT, che la tiene in armadio sino al giorno dell’effettivo utilizzo.
Dentro la scatola, l’essenziale
All’interno della scatola della Logitech Combo MK650 trova spazio davvero l’essenziale, il che significa la tastiera e il mouse, ognuno con le relative batterie già inserite all’interno degli alloggi e protette solo da una pellicola che le attiva quando rimossa.
Niente cavi di ricarica, solo un piccolo foglio illustrativo che accompagna l’utente ai primi passi, come il collegamento o lo scarico dell’App di supporto Logitech Option+, che non è strettamente necessario ma che se installato sblocca tutte le funzioni (soprattutto della tastiera) e attiva la sincronizzazione con il cloud, in caso di utilizzo su più computer.
La novità Bolt
Tastiera e mouse possono comunicare con il computer in due modi: utilizzando un classico segnale Bluetooth, comodo perché non utilizza connettori, oppure il più accurato e potente nuovo standard Logi Bolt.
Questo standard, che si avvale di un dongle USB-A incluso in confezione (e che in caso di trasporto può essere alloggiato vicino al vano batterie nella tastiera o nel mouse) è stato introdotto recentemente e probabilmente è destinato a soppiantare il vecchio standard wireless Logitech Unifying (presente in diversi modelli, come ad esempio il vecchio, si fa per dire, Logitech MX Anywhere 2S), in quanto una sicurezza conforme agli standard FIPS e una minore latenza nella comunicazione.
Per chi non ha un computer con connettore USB-C, come ad esempio i MacBook Pro, è facile reperire un adattatore.
Ovviamente entrambi i sistemi (Bluetooth e Logi Bolt) sono validi ma quest’ultimo lo vediamo meglio in una realtà lavorativa: innanzitutto è meno influenzato dalle interferenze, in secondo luogo opera ad un livello migliore e più vicino alla mentalità di chi fa assistenza.
Con Logi Bolt, infatti, è il dongle a comunicare con la tastiera, non il computer, per cui con questo standard la tastiera è subito reattiva, anche prima che il sistema operativo abbia finito l’avvio, come se si trattasse di una tastiera a filo (quindi in questo modo la tastiera può dare comandare le modalità di avvio su macOS e Windows).
La tastiera
Contraddistinta da misure non proprio minute, la tastiera Signature K650 for Business offre un ingombro di 193,5 x 457,3 x 24 millimetri in un peso di 700 grammi (con le due batterie stilo AA incluse).
Le misure sono molto generose per una tastiera che offre comunque un set di tasti importante, suddiviso in cinque righe più una dedicata alle funzioni, tastierino numerico e tasti accessori.
Il funzionamento è a membrana con i tasti principali che mostrano un lato di 15 millimetri di larghezza e altezza con 5 di distanziamento l’uno dall’altro (al netto del bordo).
La digitazione è molto comoda, la tastiera sembra appoggiata su una superficie di velluto e la frizione dei tasti è morbida, privilegia chi scrive molto perché i tasti offrono una la resistenza ideale nella prima fase di pressione e poi si lasciano andare nella seconda fase, con un ritorno molto veloce.
La sonorità è buona, la membrana sottostante produce un clic molto morbido e smorzato, si sente ma non disturba più di tanto chi è a fianco.
La realizzazione è in plastica, di colore Bianco sporco o Nero antracite con due piedini nella parte inferiore che offrono tre posizioni, in modo che l’utente possa trovare quella ideale, che poi dipende anche dall’altezza della scrivania e della sedia.
Molto bello l’appoggiapolsi, appena sotto la fila più in basso: questo accessorio è rigido e con una superficie leggermente satinata, che favorisce l’appoggio delle mani anche quando fa molto caldo.
Non c’è invece la retroilluminazione, che avrebbe di certo inciso nella durata e che comunque per la tipologia di utilizzo di questa tastiera (pensiamo all’ufficio) non è un elemento fondamentale.
Il mouse
Il mouse a corredo, l’M650 Signature for Business, ha dimensioni ridotte, un po’ in contrasto con quelle generose della tastiera, ma si comporta bene.
Pur essendo un mouse da business, offre un sensore particolarmente efficace (considerata la concorrenza e il settore di mercato) che arriva alla cifra di 4.000 dpi, un valore oltre il quale di solito si misurano prodotti molto più verticali come l’MX Master 3S oppure i mouse da gamer.
Le dimensioni sono come detto contenute, 108,2 x 61 x 38,8 millimetri e un peso di 101,4 grammi, una forma simile al fratello Logitech MX Anywhere 3 anche se meno caratterizzato.
Il mouse è interamente in plastica, in parte riciclabile, con la parte esterna bassa in gomma viscosa con delle venature che offrono una presa ottimale anche quando fa caldo e le mani sudano un po’.
La forma è ambidestra, anche se due pulsanti funzione appaiono solo a sinistra (un fattore comune nel mercato, quindi possiamo dire che è “tendenzialmente” ambidestro) e alla fine mostra un totale di cinque tasti, inclusa la rotella, gommosa, più un piccolo nella parte alta che indica tendenzialmente sia lo stato della carica delle batterie che il funzionamento.
Nella parte in basso trovano posto il sensore, il pulsante per il pairing e il pulsante di accensione, oltre al vano per le batterie, accompagnate, nel caso, dal dongle che ha una custodia dedicata.
Interessante il funzionamento della rotella, che può operare in diversi modi: il mouse passa autonomamente dallo scorrimento riga per riga a scorrimenti più ampi in base alla quantità di movimento del dito, in pratica è come avere due movimenti in uno.
Con il software Logitech Option+ installato, c’è anche l’opzione per scorrere lateralmente, funzione che non è meccanica ma che si attiva utilizzando la rotella con uno dei due tasti laterali (quindi non per i mancini).
Anche se il mouse è pensato per funzionare in collaborazione con la tastiera Signature K650 for Business, e in questo modo utilizza un solo dongle Logi Bolt per entrambi i device, chiaramente può essere utilizzato anche in completa autonomia.
Nota interessante per Logi Option+ è che attivo un programma per la distribuzione aziendale su computer controllati: l’area Business Support di Logitech integra un documento online che spiega come sia semplice usare Intune (parte della suite Microsoft 365 Business Premium) per distribuire il software anche da remoto.
Il software
Meno entusiasmo per il software Logi Option+ che l’azienda suggerisce di scaricare e installare su Mac e Windows, ma che pur essendo ufficialmente uscito dalla fase beta, non è ancora ottimizzato al meglio.
L’App come detto non è strettamente necessaria e entrambi i prodotti di Logitech Combo MK650 funzionano comunque anche in autonomia, ma senza perdono ampie possibilità di personalizzazione per cui sarebbe un peccato non approfittarne.
Ad esempio, è possibile cambiare il funzionamento di tutti i pulsanti funzione nella riga in alto, così come di quelli per il controllo del volume e della riproduzione multimediale, a cui è associabile non solo una funzione tra quelle disponibili, ma anche diversificare il funzionamento tra app e app.
Questo però ci porta a suggerire a Logitech, in futuro, di porre icone meno specializzate nei pulsanti e più anonime: ad esempio, se a un utente non interessa la parte delle Emoji e vuole associare il lancio di Word allo stesso pulsante lo può fare, ma proprio per questo si preferiva l’utilizzo di icone più generiche.
Infine, il software come detto ha qualche margine di miglioramento: su Windows 11 tutte le funzioni si sono attivate correttamente, mentre su macOS Monterey il pulsante Emoji e la regolazione della luminosità del display non funzionavano, segno che manca ancora qualche aggiornamento di routine. Dall’altra parte va datoi atto a Logitech di aver saputo lavorare molto bene sull’interfaccia e aver proposto un applicativo per il controllo dei driver che probabilemente per bellezza non ha rivali nel mercato.
Considerazioni
Considerate tutte le caratteristiche tecniche, la comodità e il software a corredo, è chiaro che Logitech Combo MK650 sia un prodotto molto interessante proposto, tra l’altro, ad un prezzo più che conveniente.
I materiali costruttivi sono più che buoni (anche se l’attenzione per l’ecologia è alta), la qualità di tracciamento del mouse e della digitazione della tastiera è buona, con una morbidezza a cui non si fa fatica ad abituarsi e grazie all’appoggia polsi la tastiera è a prova di estate.
L’anima business di questa soluzione è chiara, ma secondo noi non sta male a casa di qualche utente che sceglie la soluzione di smart working per tutte le soluzioni di produttività da ufficio.
Pro:
• Ottima a soluzione per la produttività
• Tasti funzione programmabili
• Tastiera e mouse ergonomici
Contro:
• Alcune funzioni software da migliorare
• Manca la retroilluminazione nella tastiera
• Mouse ambidestro ma con pulsanti solo a sinistra
Prezzo:
• 79,99 €
Logitech Combo MK650 è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre