Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, ha sempre dichiarato che la sua piattaforma social e di messaggistica è gratis e sempre rimarrà gratis per tutti gli utenti e, sempre contrario alla pubblicità, ha più volte anticipato l’arrivo di un abbonamento Premium a pagamento per generare ricavi e sostenere crescita e miglioramento del servizio: ora con l’ultima versione 8.8, e mentre Telegram supera 700 milioni di utenti attivi mensili, la società annuncia l’introduzione del suo primo abbonamento Premium, in Italia a 5,99 euro al mese, che mette a disposizione funzioni potenziate, migliorate e anche alcune esclusive rispetto agli account standard gratuiti.
Si tratta di una notizia storica per Telegram che così finalmente dispone di una proposta commerciale e soprattutto di un piano commerciale per poter monetizzare. Gli utenti che decidono di abbonarsi sottoscrivendo Telegram Premium possono inviare e scambiare file di grandi dimensioni, fino a 4GB, invece del limite di 2GB degli account gratis, oltre a disporre anche di velocità di download superiori. In generale tutti i limiti applicati sugli account gratis vengono raddoppiati per chi si abbona a Telegram Premium.
Questo vale anche per i canali che si seguono: per gli utenti gratis si arriva al massimo a 500 canali, mentre chi paga ne può seguire fino a 1.000, con la possibilità di creare 20 cartelle contenenti fino a 200 chat ciascuna. L’elenco di vantaggi, limiti superiori e funzioni esclusive è lungo: incluse la possibilità di salvare fino a 400 GIF e 10 adesivi preferiti, didascalie più lunghe per foto e video, trascrizione automatica dei messaggi vocali in testo, scelta ampliata di emoji e adesivi.
Gli utenti abbonati a Telegram Premium sono evidenziati con un badge accanto al nome del profilo, per sottolineare contributo e sostegno a Telegram: chi lo desidera può inserire nel proprio profilo immagini animate e video.
La scorsa settimana Pavel Durov ha dichiarato che le funzionalità gratuite rimarranno gratuite e le nuove funzionalità non avranno alcun impatto sull’esperienza Telegram dei non abbonati. Ciò significa che gli utenti gratuiti di Telegram dovrebbero essere in grado di scaricare file più grandi caricati dagli abbonati, nonché visualizzare le reazioni premium o gli emoji che usano gli utenti Premium.
Negli scorsi giorni Durov ha accusato Apple di voler uccidere il web imponendo volutamente limitazioni al suo browser Safari. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Telegram sono disponibili a partire da questa pagina.