DJI ha ampliato significativamente la sua gamma di gambal con i modelli RS3 e RS3 Pro progettati per fotocamere mirrorless e cinematografiche. Ha anche lanciato altri prodotti cinematografici derivati dall’innovativo giunto cardanico della fotocamera Ronin 4D, tra cui un sistema di messa a fuoco LiDAR e DJI Transmission per il monitoraggio remoto e il controllo dei gambal compatibili. Adesso, il gimbal mainstream di punta di DJI è il modello DJI RS3.
La nuova caratteristica chiave è un sistema di bloccaggio automatico che rilascia e apre il gimbal quando è acceso, quindi lo piega e lo blocca quando è spento. Ciò evita la solita “danza” che stabilizza la fotocamera.
Pesa poco meno di 1,27 kg, ma può gestire un carico utile fino a 3 kg, abbastanza per supportare la maggior parte delle fotocamere mirrorless tradizionali. L’algoritmo di stabilizzazione di terza generazione offre un miglioramento del 20% rispetto alla RSC 2, quindi è più facile scattare angoli bassi, correre o filmare da un veicolo in movimento. Per obiettivi più lunghi fino a 100 mm, la modalità SuperSmooth fornisce un’ulteriore stabilizzazione elettronica.
È dotato un pulsante di scatto Bluetooth che supporta la connessione automatica senza necessità di cavo per il controllo della fotocamera, insieme a un display OLED a colori da 1,8 pollici con l’80% in più di superficie rispetto all’RSC 2. Inoltre, una nuova batteria offre fino a 12 ore di durata e può essere facilmente essere sostituita tramite un sistema di sgancio rapido. Supporta la ricarica rapida PD a 18 watt e può essere caricato in modo indipendente o durante l’uso per il funzionamento non-stop.
DJI RS3 è ora disponibile presso i rivenditori autorizzati e presso il negozio DJI al prezzo di 559 euro per il solo gimbal autonomo, e 729 euro per il DJI RS3 Combo, che aggiunge un motore di messa a fuoco, un secondo cavo di controllo e una custodia per il trasporto.
Gimbal DJI RS3 Pro
Al fianco del modello standard è stato annunciato anche il modello RS3 Pro. È costruito in fibra di carbonio, quindi pesa solo 1,5 kg, ma può gestire fino a 4,54 kg di carico utile, abbastanza per fotocamere cinematografiche professionali come la Sony FX6, Canon C70 e RED Komodo. Come il modello RS3, ha anche il nuovo sistema di blocco automatico degli assi, il pulsante dell’otturatore Bluetooth, e il touchscreen OLED da 1,8 pollici.
RS3 Pro prende in prestito una caratteristica chiave di Ronin 4D, il Range Finder DJI LiDAR opzionale. Questo vuol dire che proietta 43.200 punti di all’interno di un’area interna di 14 metri circa e alimenta un motore di messa a fuoco di nuova generazione con coppia extra e montaggio in un unico passaggio. Ciò consente “l’autofocus sugli obiettivi manuali senza necessità di calibrazione ripetitiva”, secondo DJI.
Il Range Finder LiDAR ha lo stesso chip di quello del Ronin 4D e una fotocamera integrata da 30 mm, offrendo così funzionalità simili di messa a fuoco ActiveTrack Pro e tracciamento cardanico. Ciò consentirà alle fotocamere professionali di mantenere scatti stabili e chiari in “scenari ancora più dinamici”.
RS3 Pro è ora disponibile a partire da 879 euro o 1.109 euro nella versione Combo con una piastra di sgancio rapido estesa, supporto per telefono, motore di messa a fuoco e trasmettitore d’immagine Ronin e altro ancora. Il LiDAR Range Finder sarà venduto separatamente al prezzo di 589 euro. I prodotti DJI possono essere acquistati oltre che su Amazon, direttamente sul sito ufficiale.