Il test di Netflix sugli scrocconi di account e password è stato un flop: secondo un rapporto di Rest of World, la tariffa aggiuntiva che permette lo streaming dallo stesso account anche agli amici non è stata capita dagli utenti, che sarebbero rimasti confusi dalla sperimentazione dell’azienda in Perù, Cile e Costa Rica.
Una dozzina di intervistati hanno dichiarato di non essere stati formalmente informati dalla modifica alle politiche: non c’è stata né una mail né una notifica sull’app, nemmeno oggi, a oltre due mesi dal lancio del test. Peggio ancora, questa prova è stata condotta in maniera diversa tra un utente e l’altro: c’è chi ha continuato a condividere l’account senza problemi e altri che hanno ignorato le richieste di convalida inviate dal proprietario dell’account senza che quest’ultimmo subìsse una qualche sorta di penalizzazione.
Tanta confusione quindi, anche sulla definizione che Netflix dà alla parola “famiglia”, poiché alcuni – dicono – potrebbero considerare i loro familiari più stretti, come nonni e cugini, parte della famiglia. Tuttavia Netflix non solo pare sia consapevole dell’ambiguità, ma sostiene di aver prontamente informato i propri clienti. Spiega il portavoce Kumiko Hidaka:
Da cinque anni chiariamo che la condivisione degli account in famiglia è riconosciuta soltanto quando avviene tra persone che vivono insieme, all’interno di un’unica famiglia. Queste persone, nei tre paesi di prova, sono “milioni” e sono state avvisate via email, data l’importanza di questo cambiamento. Stiamo gradualmente aumentando le notifiche all’interno dell’app: siamo comunque soddisfatti della risposta che abbiamo ottenuto fino a oggi.
Il costo per l’account aggiuntivo è inferiore alla registrazione di un nuovo account separato: Netflix addebita infatti un extra di circa 3 euro che permette di condividere l’account e una password con un massimo di due persone che non fanno parte della famiglia.
Questa, lo ricordiamo, è una delle scelte con cui Netflix sta cercando di recuperare abbonati, specie in un momento come questo: dopo oltre un decennio di attività infatti per la prima volta ha registrato un calo degli utenti. Sono ancora 74,58 milioni soltanto negli USA e in Canada, mentre in tutto il mondo sono 222 milioni. Ma la concorrenza incalza e deve trovare la strategia giusta per non perdere il vantaggio.
Su Netflix è arrivato il primo blocco di nuove puntate dell’attesissima quarta stagione di Stranger Things, incluso un avvertimento inserito dopo la sparatoria in Texas.
Tutte le novità sulla piattaforma della tv in streaming Netflix si possono trovare nella sezione dedicata a Netflix di Macitynet. E’ possibile consultare il nostro articolo su come abbonarsi a Netflix e sulle tariffe degli abbonamenti a Netflix. L’applicazione Netflix su App Store, invece, si scarica direttamente da questo indirizzo.