L’impatto della guerra e dell’invasione russa dell’Ucraina ha visto le spedizioni di smartphone in Europa diminuire del 10% su base annua nel primo trimestre dell’anno, secondo un nuovo rapporto di oggi: ancora una volta l’unica eccezione è Apple che grazie a iPhone continua ad aumentare la propria quota di mercato.
La carenza globale di chip ha avuto un ruolo fondamentale in questo brusco arresto, ma gli ultimi dati di mercato dimostrano che la guerra è stata un fattore ancora più importante nella portata del declino. Canalys riferisce che le spedizioni trimestrali di smartphone in Europa sono scese a 41,7 milioni di unità.
Ciò nonostante Apple ha aumentato la sua quota di mercato. La multinazionale di Cupertino è al secondo posto dietro Samsung e davanti a Xiaomi. La forte domanda di iPhone 13 ha visto l’azienda di Cupertino aumentare leggermente le spedizioni, da 8,8 milioni nel primo trimestre 2021 a 8,9 milioni nello stesso trimestre di quest’anno. La quota di mercato europea di Apple è aumentata dal 19% al 21%, principalmente a spese di Xiaomi.
Guardando al futuro, ci sono preoccupazioni per l’impatto dell’inflazione sulla domanda di costosi prodotti di elettronica di consumo. Le sanzioni contro la Russia stanno influenzando praticamente ogni reparto, dai prezzi dell’energia alla distribuzione dei prodotti. L’Ucraina è anche un importante esportatore di cibo, quindi anche i prezzi alimentari stanno aumentando con il calo dell’offerta.
Questo ha visto l’inflazione salire, mentre le ondate di “grandi dimissioni” stanno creando ulteriore pressione inflazionistica poiché le aziende sono costrette ad aumentare gli stipendi al fine di trattenere e reclutare personale. Il termine è stato coniato dallo psicologo Anthony Klotz, che ha predetto con successo l’impatto della pandemia sulla forza lavoro.
Secondo lo studioso, questo avviene perché le persone rivalutano le loro priorità, con il lavoro visto come meno importante rispetto a prima. Alcune persone stanno ridimensionando le proprie pretese di carriera per prendersi più tempo libero e accettano uno stipendio più basso per un lavoro meno stressante.
Tornando comunque alle quote di mercato dei produttori di smartphone, la società che ha registrato la crescita più grande è realme, che ha fatto addirittura segnare un +177% nella crescita annuale, anche se il marchio rimane comunque quarto alle spalle di Xiaomi.