Il servizio internet di Starlink è ora disponibile in 32 paesi in tutto il mondo, Italia compresa, come twittato dalla società di proprietà di Elon Musk. I paesi e le regioni contrassegnati sulla sua mappa come “disponibili”, comprese parti di Australia, Brasile, Cile, Stati Uniti, Canada e gran parte dell’Europa, possono adesso ricevere le attrezzature con spedizione “immediata”.
Il servizio si è costantemente ampliato dall’uscita dalla beta dello scorso anno, con disponibilità in 12 paesi a partire da settembre 2021 e 25 paesi lo scorso febbraio. La mappa di Starlink mostra le aree contrassegnate come “disponibili” (azzurro), “lista d’attesa” (blu medio) e “prossimamente” (blu scuro). Il servizio ha una potenziale portata quasi globale a latitudini inferiori a circa 60 gradi nord, ma la disponibilità è garantita paese per paese.
I kit sono recentemente aumentati di prezzo, e adesso hanno un costo di 549 dollari (517 euro circa) per chi ha prenotato, o 599 dollari (564 € circa) per i nuovi ordini e includono un’antenna parabolica, un supporto, un alimentatore e un router WiFi. Anche il prezzo del servizio è aumentato da 99 a 110 dollari al mese, circa 103 euro. Gli utenti possono anche aggiungere adesso una funzione di portabilità, così da poter portare il kit con sé durante i viaggi, per un costo aggiuntivo di 25 dollari al mese.
L’azienda si rivolge principalmente agli utenti di regioni remote che altrimenti non avrebbero accesso alla rete. Offre velocità comunque rispettabili di 104,97/12,04 Mbps (download/upload) negli Stati Uniti a partire dal quarto trimestre 2021. In teoria, le velocità saliranno man mano che l’azienda aggiungerà più satelliti e stazioni di terra. La latenza è più lenta della banda larga fissa (40 rispetto ai 14 millisecondi), ma molto meglio di altre opzioni satellitari tra cui HughesNet (729 millisecondi) e Viasat (627 millisecondi).
Starlink sembra non voler arrestare la sua corsa, ma non è andato esente da polemiche. Gli astronomi si sono lamentati del fatto che le migliaia di satelliti nella sua costellazione hanno interferito con le osservazioni dei telescopi terrestri, mentre la società ha annunciato di aver perso 40 satelliti a causa di una tempesta geomagnetica. Inoltre, la licenza di Starlink di operare in Francia è stata temporaneamente annullata dal regolatore della nazione ARCEP, con una decisione finale prevista a breve.
Nelle scorse ore Elon Musk ha annunciato che l’acquisizione di Twitter è temporaneamente in sospeso. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Elon Musk e Tesla sono disponibili ai rispettivi collegamenti.