Un unico alimentatore e un unico cavo USB-C permetteranno agli utenti di ricaricare praticamente tutto, dallo smartphone, passando per tablet, fino al computer portatili più potenti ed esigenti in termini di potenza di ricarica: una possibilità che diventa un po’ più vicina con l’avvistamento dei primi cavi USB-C con specifiche versione 2.1, con supporto alla ricarica Power Delivery Extended Power Range (EPR) fino a 240W e anche con trasferimento dati fino a 40Gbps.
Ricordiamo che le specifiche USB-C 2.1 sono state annunciate un anno fa: inizialmente i primi connettori e cavi conformi alle specifiche di ultima generazione erano previsti in arrivo sul mercato tra la fine del 2021 e inizio 2022. Ma la scarsità globale di chip e le chiusure in Cina per Covid sembra abbiano fatto slittare leggermente i tempi fino a questi giorni.
I primi cavi USB-C 2.1 da 240W (48 volt, 5 amp) e 40Gbps sono mostrati sul sito web di Club3D, un costruttore olandese che però non sembra ancora proporli in vendita, come segnala Tom’s Hardware. Naturalmente non c’è alcuna fretta perché al momento non sono ancora disponibili alimentatori, dispositivi e computer che lo utilizzano.
Più volte in passato abbiamo segnalato sulle pagine di macitynet il problema di distinguere funzioni e specifiche supportate dagli infiniti cavi USB-C in commercio, questo perché in pratica i costruttori possono creare mix a piacere impiegando le numerose specifiche e protocolli tutti supportati da USB-C. La sola presenza di un connettore USB-C infatti non significa che il cavo supporti per esempio la ricarica fino a 100W o quella di ultima generazione da 240W.
Fortunatamente l’ente USB Implementers Forum che gestisce e promuove lo standard ha pensato bene di introdurre nuovi loghi che facilitano il riconoscimento da parte degli utenti. Questo vale anche per i nuovi cavi USB-C fino a 240W e 40Gbps realizzati dal costruttore olandese Club3D: sono tre con specifiche e lunghezze diverse.
Troviamo per esempio un modello da due metri con PowerDelivery EPR fino a 240W, ma purtroppo limitato nel trasferimento dati solo fino alla velocità di 480Mbps che corrispondono all’ormai datato e lento standard USB 2.0. Il secondo modello sempre da 2 metri risulta decisamente più allettante con potenza fino a 240W per la ricarica Power Delivery EPR, supporto video 4K a 60Hz, trasferimento dati via USB4 con trasferimento dati fino a 20Gbps. Infine il modello top da 1 metro che supporta segnale video 8K a 60Hz, ricarica a 240W e trasferimento dati fino a 40Gbps.
Apple non dovrebbe tardare ad adeguarsi al nuovo standard. iPad Pro sfrutta l’USB-C dal 2018 e i Mac con M1 integrano porte Thunderbolt / USB 4 per DisplayPort, Thunderbolt 3 (fino a 40 Gbps), USB 4 (fino a 40 Gbps), USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gbps) e l’uso di periferiche Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA tramite adattatori.