Finora si è trattato solamente di una proposta interna, ma secondo Ming Chi Kuo nuove restrizioni e chiusure per la pandemia di Covid, hanno spinto Apple alla fase successiva con un vero e proprio piano d’azione per costruire nuovi prodotti fuori dalla Cina.
L’argomento non è nuovo perché era già emerso negli anni della guerra commerciale e dei dazi doganali tra USA e Cina della Presidenza USA di Donald Trump. Anche se da allora si sente sempre più spesso parlare di diversificazione geografia della catena di approvvigionamento Apple, in realtà secondo Ming Chi Kuo ancora oggi la maggior parte dei fornitori e degli stabilimenti che producono nuovi prodotti Apple da introdurre sul mercato sono ancora concentrati in Cina.
Per questa ragione la proposta interna di Apple di costruire nuovi prodotti fuori dalla Cina ha acquisito sempre maggiore importanza con l’introduzione delle restrizioni e delle chiusure, inizialmente già due anni fa con le prime ondate. Fino a diventare un piano d’azione concreto solo recentemente, con la reintroduzione di blocchi e chiusure in Cina che stanno interessando oltre la metà dei più importanti fornitori e assemblatori di Cupertino.
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Apple's new product introduction (NPI) sites are almost in China. It was the first time for Apple to evaluate building NPI sites in non-China seriously when the COVID-19 outbreak first occurred about two years ago, but internally it only proceeded to the proposal stage.— 郭明錤 (Ming-Chi Kuo) (@mingchikuo) April 21, 2022
In ogni caso già fin dall’era Trump, Apple ha incrementato la diversificazione della sua catena di fornitura, con stabilimenti in India, Taiwan, Vietnam e altre nazioni, ma soprattutto per prodotti già a listino e accessori come tastiere e AirPods. Il report di Kuo indica che il piano di azione Apple ora punta a realizzare anche i nuovi prodotti da lanciare fuori dalla Cina, una mossa obbligata per ridurre i rischi di non poter produrre unità sufficienti per lanci su scala globale a causa di problematiche presenti in un singolo paese.
La multinazionale di Cupertino potrebbe offrire più informazioni riguardo pandemia e scarsità globale di chip e componenti in occasione della presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre che si svolgerà il 28 aprile.