Apple ha ufficialmente messo nuovi chiodi alla bara di macOS Server. In un documento di supporto tecnico riferisce che lo sviluppo del software in questione è interrotto. Era ormai ovvio da tempo e alcuni servizi (Server di file, Server di cache e Server di Time Machine) sono stati migrati da macOS Server a macOS High Sierra e seguenti e si trovano in Preferenze di Sistema > Condivisione; altri sono stati del tutto rimossi ed è necessario ricorrere ad alternative open source.
macOS Server 5.12.2 sarà l’ultima versione dell’app e vari servizi sono richiamabili da macOS. Gli utenti che lo desiderano potranno scaricare il software di macOS Server e sfruttarlo con macOS Monterey. Apple indica nel documento di supporto aggiornato come sfruttare “Gestione profili” e altre funzionalità tipiche di macOS Server.
Un po’ alla volta, Apple ha integrato varie tecnologie di macOS Server nella versione tradizionale di macOS. È il caso, ad esempio della “cache dei contenuti” (un servizio di High Sierra e segurnti che permette di ridurre l’uso della banda e di velocizzare l’installazione di aggiornamenti e software sui Mac, dispositivi iOS e AppleTV); altra funzionalità presa “in prestito” da macOS Server, è la funzione che consente di trasformare un Mac in sistema server sul quale effettuare i backup con Time Machine di altri Mac (ne abbiamo parlato qui).
Per quanto riguarda servizi quali email e file server, macOS Server non consente più di ospitare siti web, mail, calendari o offrire meccanismi per la gestione comune dei file. Per queste funzioni è possibile sfruttare soluzioni quali la G-Suite di Google che offre calendari condivisi, funzionalità di collaborazione in tempo reale con documenti, fogli di lavoro e presentazioni sempre accessibili su tutti i dispositivi, con o senza Internet.