Blackmagic Design ha rilasciato la beta pubblica di DaVinci Resolve 18, soluzione che offre montaggio, correzione colore, effetti visivi, grafica in movimento e post produzione audio in un unico software.
Tra le nuove funzionalità di questa versione, un modo nuovo di collaborare in remoto con flussi di lavoro basati sul cloud. È possibile aprire le librerie dei propri progetti usando Blackmagic Cloud e collaborare sulla stessa timeline, in tempo reale, con utenti da tutto il mondo. L’app Proxy Generator crea e gestisce i proxy per l’utente (e in DaVinci Resolve è disponibile un nuovo menu per proxy che automatizza il lavoro).
Lo sviluppatore rifrerisce che Apple Neural Engine garantisce un playback anche 30x più veloce sui Mac con CPU M1. DaVinci Resolve 18 include nuovi Resolve FX tra cui Ultra Beauty e 3D Depth Map, sottotitolaggio avanzato, conversione dei bus fissi in FlexBus su Fairlight, Paint con accelerazione GPU e playback dei template di titoli in tempo reale su Fusion e altro ancora.
DaVinci Resolve Studio 18 contiene oltre 100 Resolve FX con accelerazione GPU e CPU tra cui sfocature, effetti di luce, rumore, restauro, ritocchi di bellezza e stilizzazione. Nella versione 18 ci sono ancora più plug-in per mappe di profondità, tracciamento di superfici, Fast Noise, e decontaminazione. Anche gli effetti bellezza, rilevamento di contorni e riflessi dell’obiettivo sono stati ottimizzati.
È possibile usare Depth Map FX per generare automaticamente un matte 3D della scena per correggerla o aggiungere effetti allo sfondo o al primo piano. Con l’effetto Surface Tracker è possiible tracciare il movimento delle superfici strutturate e applicare immagini su magliette, bandiere e volti. Tutti gli effetti Resolve FX si possono inserire e animare nelle pagine Cut, Edit, Fusion e Color.
DaVinci Resolve 18 è attualmente offerto in una versione beta scaricabile gratuitamente da chiunque dopo la registrazione; per chi non si accontenta della versione base, è disponibile la versione Studio a 265 € con il suo motore neurale, strumenti 3D stereoscopici, librerie di filtri ed effetti, strumenti di editing, calibrazione HDR e così via. L’applicazione richiede almeno macOS 10.15 Catalina (o Mojave per la parte Fusion).
Blackmagic Design ha annunciato il dispositivo di archiviazione di rete Cloud Store: tutti i dettagli in questo articolo di macitynet.