Dopo aver testato il top di gamma Find X5 Pro, dedichiamo tempo e spazio al modello entry level, il Find X5 Lite. Da un lato si tratta di uno degli smartphone più interessanti dal punto di vista estetico, per il peculiare pattern posteriore, ma non manca qualche ombra. Ecco come è andata la nostra prova.
Unboxing
All’interno della confezione non ci sono particolari sorprese. Si tratta, praticamente, della stessa in forza al modello Lite dello scorso anno. La confezione include l’adattatore di alimentazione, il cavo per la ricarica, un adattatore USB OTG per trasferire i dati e una custodia. Non ci sono auricolari, sebbene il terminale proponga ancora il jack per le cuffie da 3,5 mm. In ogni caso, non è più così strano non trovare questi accessori in confezione; anzi, è diventata la norma.
Estetica
In un mercato in cui è davvero difficile trovare qualcosa di originale e diverso, OPPO Find X5 Lite si fa comunque notare. Soprattutto per la parte posteriore, dove trova spazio un particolare motivo e rivestimento. Il pattern “graffiato” cambia colore alla luce diretta, restituendo una piacevole sensazione, mentre i materiali sono piuttosto plastici, e di certo non restituiscono lo stesso touch and feel che abbiamo avvertito con il modello Pro. Del resto, qui ci troviamo di fronte ad un “lite” che tradisce la sua natura proprio nei materiali.
Sulla parte frontale, invece, c’è da segnalare la presenza del buco per la fotocamera, presente nell’angolo in alto a sinistra, con una cornice sulla parte bassa piuttosto pronunciata.
A livello estetico, Oppo Find X5 Lite si fa notare, soprattutto per il posteriore, risultando invece piuttosto standard sulla parte frontale. Nel complesso, comunque, è un bel telefono, che sei tiene bene in mano, anche grazie ad un peso ridotto, pari a 173 grammi circa.
Display
Sulla parte frontale il terminale accoglie uno schermo da 6,43 pollici AMOLED (no, non è un pannello Samsung), con una risoluzione FHD+ a 90 Hertz, con possibilità di impostare 60 Hz per risparmiare batteria. I colori sono gradevoli, anche se nel panorama abbiamo apprezzato schermi migliori, anche nella stessa fascia di prezzo. La densità di pixel è comunque piuttosto elevata, pari a 409 ppi, e nel complesso risulta essere un pannello godibile, peraltro protetto da Corning Gorilla Glass 5.
In modalità Vivid il terminale raggiunge il 100% DCI-P3/135% sRGB, mentre i modalità delicata il 76% DCI-P3/103% sRGB. A dispositivo inclinato notiamo che i colori tendono leggermente a virare, e abbiamo notato una luminosità non eccellente, inferiore ad altri dispositivi diretti concorrenti.
Specifiche e prestazioni
Sotto al cofano Oppo Find X5 Lite propone il processore di fascia media di Mediatek, il Dimensity 900, affiancato da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria integrata. Considerando che il prezzo, come vedremo più avanti, è uno degli elementi che cifa storcere il naso, e che probabilmente penalizza questo dispositivo nei confronti di altri concorrenti, ci chiediamo il perché il produttore non abbia voluto risparmiare, magari, sulla ROM integrata.
E’ vero che 256 GB fanno sempre comodo, ma su un terminale Lite, non sarebbe stato il caso di ripiegare sul taglio da 128 GB e risparmiare qualcosa? In questa fascia di prezzo, dove anche una riduzione di 50 euro può essere determinante, riteniamo la scelta dei 256 GB un po’ troppo “generosa” e inadeguata. Peraltro, è presente anche il vano per espandere la memoria tramite MicroSD, ragion per la quale il taglio da 128 avrebbe consentito al produttore di ridurre i costi, senza andare ad intaccare la possibilità dell’utente di avere più spazio, perché espandibile fino a 1 TB tramite scheda di memoria.
Il terminale, nell’uso quotidiano gira comunque bene, risultando fluido, senza restituire problematiche di sorta con le applicazioni che la maggior parte degli utenti utilizzerà nel quotidiano. Non ci è piaciuta la vibrazione, che potrebbe non essere considerato un elemento essenziale, ma la sensazione che restituisce non è quella apprezzabile in alcuni terminali della stessa fascia di prezzo, dove risulta più morbida e confortevole, soprattutto durante la digitazione dei testi. Nel 2022, ci si aspetta una maggiore attenzione a questi dettagli, considerando che il prezzo non è poi cosi “lite” come potrebbe sembrare.
Fotocamere
Quanto al reparto camere, Oppo Find X5 Lite propone un triplo sensore sulla parte posteriore, con la camera principale da 64 megapixel. Il sensore di cui si serve questo terminale è l’Omnivision, che ci è parso meno preciso di altri, non in grado di cogliere in modo ottimale i dettagli, anche in condizione di luci ottimali. Nel complesso le foto sono comunque piacevoli, certo non insufficienti, ma le immagini che abbiamo portato a casa con questo terminale non ci hanno appagato fino in fondo. Molto buoni i colori, invece, soprattutto negli scatti diurni, mentre la sera si nota un minimo ingiallimento, dovuto alla mancanza di luce ottimale.
Non esaltante il sensore grandangolare integrato, né tanto meno la macrocamera, che comunque difetta nella quasi totalità di smartphone che la montano.
Se si guarda al reparto video, occorre fermarsi alle riprese Full HD a 1080p, dove comunque risulta apprezzabile la stabilizzazione elettronica e la messa a fuoco. Va decisamente peggio con la registrazione 4K a 60 Fps, che restituisce video nel complesso meno godibili, quasi insufficienti.
Teniamo a ribadire che questo OPPO Find X5 Lite permetterà dei buoni scatti in condizioni di luce normali, ma se teniamo un occhio al prezzo, l’aspettativa era leggermente più alta. Di seguito una serie di scatti effettuati con il terminale:
Software
Anche in questo caso, una piccola delusione. La ColorOS 12 installata a bordo è quella che abbiamo imparato a conoscere in altri terminali del brand, in grado di acquisire con il tempo stabilità e di farsi apprezzare. Meno apprezzata è la scelta di Android 11 a bordo di questo terminale. L’aggiornamento ad Android 12 arriverà almeno verso la metà dell’anno, ma considerando il limite di aggiornamenti software limitato a 3, sarà un terminale che parte già svantaggiato. In ogni caso, era lecito aspettarsi partire già con Android 12 a bordo.
Autonomia
La batteria a bordo è di 4500 mAh, davvero soddisfacente, anche in combinazione con il processore in grado di essere un ottimo esempio di efficienza energetica. Non solo il dispositivo vi porterà a sera senza alcun problema, e anche con un utilizzo medio intenso, ma la ricarica rapida da 65W permetterà di non rimanere mai a secco: è sufficiente, infatti, una ricarica di appena 35 minuti per avere il telefono completamente carico.
Conclusione
Di per sé Oppo Find X5 Lite è un buon telefono. Non ci sembra brillare se rapportato al prezzo di listino di 499 euro. Non che siano tanti in astratto, ma se ci si guarda attorno si potrebbe trovare un’offerta sicuramente maggiore. Senza andare a scomodare altri brand, ci sarebbe ad esempio il Find X3 Neo dello scorso anno, che (a voler escludere offerte street price) ha un listino simile, e che sicuramente offre qualcosa in più. Per non parlare di realme GT 2 Neo, che costa molto meno, e che ci sembra essere molto più valido sotto tanti punti di vista.
Anche lo scorso anno per il 3 Lite abbiamo notato un listino elevato, ma quest’anno il prezzo richiesto ci sembra stonare maggiormente, per via della concorrenza in questa fascia di prezzo.
Oppo find X5 Lite è un dispositivo di per sé molto buono, ma che consiglieremmo di acquistare quando disponibile in offerta sui 349 euro o se in grado di sfruttare l’attuale offerte di trade-in
PRO
- Estetica posteriore piacevole
- Autonomia e ricarica
- 256 GB di memoria + microSD
CONTRO
- Prezzo elevato
- Arriva con Android 11
- Motore vibrazione datato
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