Il Mac Studio è una macchina compatta (9,5cm x 19,7cm x 19,7cm) e leggera; il peso non è uguale per tutte le configurazioni ma varia in base al SoC (System on a Chip) selezionato al momento dell’ordine: la variante con M1 Max pesa 2,7kg; quella con M1 Ultra pesa 3,6kg.
Apple spiega nelle specifiche tecniche che “il peso può variare a seconda della configurazione e del processo di fabbricazione”. La Mela ha riferito maggiori dettagli al sito The Verge, spiegando che la differenza non ha nulla a che fare con l’alimentatore integrato nel case (non importa quale chip si sceglie in fase di ordine, è sempre 370W); la differenza di quasi un chilogrammo è a quanto pare dovuta al modulo di raffreddamento: troviamo un dissipatore di calore in alluminio per l’M1 Max, mentre nel caso di M1 Ultra abbiamo un modulo termico in rame più grande e pesante.
Il chip M1 Ultra vanta CPU 20 core ed è configurabile con GPU fino a 64 core, rispetto ai 10 core CPU e fino a 32 core GPU dell’M1 Max. Apple ha dovuto sfruttare materiali maggiormente resistenti al calore per la fascia alta.
È facile capire la differenza in termini di peso sapendo che un centimetro cubo di rame pesa 8,96 grammi, contro i 2,70 grammi dell’alluminio. In tutti i casi il produttore promette “un rivoluzionario sistema termico” che permette ai chip M1 Max ed M1 Ultra di sfrecciare a tutta velocità nei flussi di lavoro più impegnativi, “senza far più rumore di un sussurro…”.