Anche se in questi giorni le prospettive di una estate di esplorazione in giro per l’Europa sono quantomeno in stand-by, non ci siamo lasciati scappare l’occasione di provare questa AKASO Brave 8, una sportcam con caratteristiche d’avanguardia.
Qualche ripresa e confronti con amici e colleghi ci hanno dato un quadro sufficiente per darvi il nostro giudizio, e vi possiamo anticipare che si tratta di un ottimo prodotto pur non mancando margini di miglioramento.
Full optional
La scatola della AKASO Brave 8 mostra subito quello che è il pezzo principale, la sportcam, nella parte trasparente, in modo da poterla osservare bene anche in negozio. Nella parte sottostante della scatola trovano posto tutti gli (innumerevoli) accessori, partendo dai ganci alle cinghie, le due batterie, il caricabatterie (USB-C) sino al telecomando portatile, mentre la cassa in plastica protettiva è già montata sulla sportcam e pronta all’uso.
Quello che si nota aprendo la scatola prima è la mancanza di un astuccio, o di una borsetta, che possa raccogliere gli oggetti quando non in uso, dato che sono tanto e poi il design: le linee sono morbide, non ci sono sbavature nella costruzione e il design è classico ma nello stesso tempo improntato a denunciare la sportività del prodotto.
La AKASO Brave 8 si fa guardare anche da chi non è del mestiere ma nello stesso tempo sta considerando i limiti intrinseci del proprio smartphone soprattutto in situazioni che superando quelle della quotidianità sta pensando ad una action camera
La robustezza è stata accertata di persona. Le piccole dimensioni e mani un po’ maldestre hanno portato la videocamera ad urtare il pavimento senza copertura, ma la struttura non ne ha affatto risentito. La certificazione che dispositivi come questo sono pensati per sopravvivere anche senza copertura a maltrattamenti e situazioni precarie.
Una sportcam indipendente
Il primo passaggio è seguire le istruzioni a video per i comandi essenziali. Bastano 5 minuti per impararli tutti e capire che la telecamera funziona in modo del tutto indipendente dallo smartphone, con comandi touch a display e regolazioni veloci pensate per essere usate in situazione movimentate.
Una volta inserita la batteria (nella confezione ce ne sono due), la MicroSD e accesa la cam, si seleziona il tipo di media (la camera consente filmati, foto e slow motion anche con ritardo) e attivare la registrazione con l’apposito pulsante.
Tramite controlli touch si possono regolare i parametri più importanti come la risoluzione, il colore, la luminosità, il frame rate e l’esposizione.
Nel display principale è possibile anche visualizzare in anteprima le guide per la regola dei terzi, si possono scorrere i media registrati nella SD (che comunque è meglio formattare la prima volta) ed è presente un blocco per evitare comandi involontari.
È presente anche una modalità per i comandi vocali: l’abbiamo provata e in effetti può essere utile ma mettiamo questa funzione come secondaria, perché non è affidabile al 100% (anche per motivi esterni, spesso la si usa in ambienti i cui il rumore è elevato; pensate a chi si paracaduta, a chi fa tuffi tra le cascate, al vento in altura) laddove invece di un comando ci deve essere la certezza che sia eseguito.
La AKASO Brave 8 è dotata di due display, uno grande posteriore e uno piccolo frontale, comodo per chi fa selfie, e si possono usare entrambi in tutti i modi, cliccando sul tasto laterale per lo switch.
Anche da iPhone
Una volta attivato il network wi-fi proprietario dalla AKASO Brave 8, l’iPhone può connettersi e tramite l’apposita App eseguire tutta una serie di operazioni, in alcuni casi fondamentali.
La connessione permette di definire la modalità di ripresa, gestire l’archivio nella scheda MicroSD, modificare alcuni parametri, visualizzare l’anteprima in tempo reale della videocamera, avviare e fermare le riprese ma soprattutto scaricare i filmati direttamente nella memoria dello smartphone.
Questa operazione permette anche di applicare una stabilizzazione software: una funzione che AKASO chiama SuperSmooth e che in pratica elabora una post produzione dei file, nella fase di esportazione verso lo smartphone, presentando filmati stabilizzati anche se tagliatio di circa un 5% ai bordi esterni (come vediamo nell’esempio che abbiamo realizzato per noi, grazie a due fidi collaboratori).
Benché ovviamente sia possibile cambiare la scheda MicroSD al volo, e spesso magari è la soluzione più semplice, l’uso dell’App ci appare fondamentale per analizzare in diretta il risultato, ottimizzare lo spazio e anche ovviamente usare la funzione SuperSmooth laddove serve.
L’App di per sé si presenta abbastanza bene ma con una interfaccia spesso troppo elementare e con qualche stringa di testo non tradotta in Italiano; speriamo con il tempo di vedere miglioramenti sensibili.
Accessori
Se si parla di accessori la AKASO Brave 8 non è avara: ci sono cinghie e agganci per attaccarla praticamente a tutto, dal casco alla bicicletta, ed è un pregio che ogni cosa sia a portata di mano dentro la scatola, anche se come abbiamo visto si sente subito la mancanza di un “contenitore”.
Tutti i ganci si attaccano al case (incluso) di plastica trasparente che è proprio di una vite per l’aggancio.
Come funziona
Con una risoluzione massima di 4K a 60 fps dimostra di avere uno dei migliori sensori del mercato, differenze che per molti sono sfumature (perché sostano su valori comunque alti) ma che per qualcuno potrebbero fare la differenza.
Nelle foto una risoluzione da 48MP è quanto di meglio c’è sul mercato oggi per questo genere di dispositivi: soprattutto, nonostante esistano smartphone con capacità simili, non sono ovviamente gestibili come questa sportcam.
Altre caratteristiche importanti sono la possibilità di fare Time Lapse sino a 8K, il doppio display per i selfie e la funzione SuperSmooth, che anche se necessita di tempo è comunque una funzione importante.
La camera è anche resistente all’acqua sino a 10 metri (33 piedi), ma questa è una caratteristica di base per una action camera.
La qualità delle riprese ci piace, con qualche posterizzazione solo nelle alte luci, ma il dettaglio e buono e la funzione Supersmooth diventa irrinunciabile dopo poco.
Alcune funzioni come il comando vocale sono accessori che definiremmo “simpatici” ma non fondamentali, ma è vero che una volta assimilati qua e là possono diventare comodi.
Considerazioni
Il nome AKASO in Italia è giovane, in un mercato certamente di nicchia ma che si sta espandendo in modo importante negli ultimi anni, laddove è chiaro che si offre come alternativa là dove gli smartphone non possono arrivare per caratteristiche costruttive.
Il modello AKASO Brave 8 offre un concentrato di tecnologia molto interessante, con un eccellente sensore e ottime caratteristiche, in un prodotto che deve migliorare, ma neppure tanto, solo dal punto di vista software.
Il rapporto prezzo prestazioni poi è molto buono, soprattutto se consideriamo la concorrenza. Le specifiche tecniche garantiscono una eccellente longevità in particolare perchè non vedremo sensori migliori così presto.
Pro:
• Sensore eccellente
• Doppio display
• Correzione in post automatica
• Ottimo design
Contro:
• Lato software serve più attenzione
• Manca la busta per gli accessori
Prezzo:
• 279.99 $
AKASO Brave 8 è disponibile partendo dal sito della casa madre. Restra, per il momento, a listino il modello AKASO Brave 7 ad un prezzo conveniente.