Cosa si impara lavorando in Apple? di testimonianze in rete ne possiamo trovare a bizzeffe e l’ultima per ordine di tempo è di Mark Benioff, oggi a capo di Saleforce (una società di gestione delle relazioni coi clienti aziendali) che ha raccontato la sua esperienza come stagista nel podcast “Remarkable People”.
L’intervista non è casuale perché il podcast è di Guy Kawasaki, un nome ben noto ai nostri lettori: si tratta infatti di uno dei primi “evangelist” del software di Apple ed è lo stesso uomo che all’epoca assunse Benioff facendolo persino lavorare a stretto contatto con Steve Jobs.
«Ero una specie di ragazzino moccioso di 19 anni con una piccola società di software creata con un gruppo di miei amici delle superiori, e tu (riferendosi a Kawasaki, ndr) mi hai messo in contatto con Apple: così sono entrato in affari come sviluppatore Macintosh, e il resto è storia». Era il 1984 quando Kawasaki, dopo essere stato contattato più volte da Benioff, si offrì di fargli trascorrere l’estate come stagista presso Apple. «Il suo compito era scrivere programmi in linguaggio assembly» spiega Kawasaki agli ascoltatori «in modo che gli sviluppatori Macintosh di tutto il mondo potessero vedere come era stato creato il softare Macintosh».
Benioff ha passato l’estate scrivendo all’incirca 70 di quei programmi. Ed è in questa occasione che, oltre alla programmazione, ha imparato a gestire un’azienda tecnologica di successo. «Mentre ero lì ho imparato che un’azienda tecnologica, una grande azienda, è piena di energia, di vitalità e con un senso di urgenza incredibile. E allo stesso tempo, tutto intorno c’era una grande cultura». Il riferimento è a Steve Jobs, che metteva a disposizione «succhi di Odwalla per tutti, mentre i massaggiatori shiatsu andavano su e giù per i corridoi, mantenendo i programmatori agili».
In una precedente intervista Benioff spiegò anche che Steve Jobs continuò ad essere una guida per lui e per la nascente società Saleforce: «probabilmente mi ha dato più aiuto e consigli lui di chiunque altro» disse nel 2011. A proposito: lo sapevate che il nome “App Store” è stato regalato ad Apple proprio da Saleforce?