Kanye West – cantante, rapper e musicista statnutense che recentemente preferisce farsi chiamare Ye – non pubblicherà il suo prossimo album su Apple Music, Spotify o qualsiasi altra piattaforma di streaming. Per ascoltare “Donda 2”, i fan dell’artista dovranno acquistare uno Stem Player, un dispositivo a forma di disco che prende il nome dalla madre di West, prodotto dalla società Kano, venduto a 200$ e che permette di remixare le canzoni manipolando quattro slider luminosi sensibili al tocco.
Il Donda plater viene fornito in bundle con nuovi brani di west e permette di remixare i brani presenti nella memoria da 8GB.
Su Instagram, Ye spiega che il secondo volume di “Donda” sarà disponibile solo “sulla mia piattaforma”, “non su Apple, Amazon, Spotify o YouTube “. Il cantante ha scritto che Apple gli avrebbe offerto un contratto da 100 milioni di dollari per avere il nuovo album proprio servizio di streaming; West critica le grandi aziende tecnologiche che obbligano a “fare musica quasi gratis”, spiegando che gli artisti ottengono solo il 12% dei ricavi dell’industria di settore. “È tempo di liberare la musica da questo sistema di oppressione. È ora di riprendere il controllo”, scrive ancora West.
Resta da vedere se lo sfogo non sia una trovata di marketing ben congeniata. Kanye West ha l’abitudine di ritrattare quello che dice: il suo precedente “The Life of Pablo”, doveva quindi essere disponibile esclusivamente su Tidal. “Il mio album non sarà mai e poi mai su Apple “, assicurò nel febbraio 2016 ma due mesi dopo, l’album era disponibile su Apple Music e altri servizi di streaming…