C’è un problema alle batterie di alcuni OtterSpot: secondo alcuni test condotti dal costruttore OtterBox, le unità costruite tra luglio e agosto del 2019 potrebbero gonfiarsi e diventare pericolose per l’incolumità delle persone nelle vicinanze. Nello specifico ciò pare accada quando sono impilate una sull’altra o quando la temperatura ambientale è particolarmente elevata.
Di questo geniale accessorio ne avevamo parlato tra le nostre pagine proprio in quei giorni, quando Otterbox attraverso questi OtterSpot presentava la sua soluzione di ricarica wireless e modulare. Sono sostanzialmente delle batterie abilitate alla ricarica senza fili Qi che hanno pressappoco la stessa forma del caricatore, anch’esso senza fili, attraverso le quali possono essere ricaricate.
La parte più interessante è che la ricarica wireless è di tipo passtrough, nel senso che è possibile impilare fino a tre batterie e ricaricarle contemporaneamente, eventualmente posizionando persino in cima alla torre un iPhone per ricaricarne la batteria. Insomma, una sola postazione per ricaricare un telefono e tre batterie d’emergenza.
«Abbiamo identificato un difetto di un componente in alcune delle prime batterie OtterSpot» scrive la società nella pagina di supporto. «Questo problema è stato già risolto tempo fa», ma per precauzione la società starebbe sostituendo tutte le unità a rischio ancora in circolazione «anche se non sono stati ancora segnalati danni». Pare che nessuna di queste batterie difettose sia stata venduta tramite Apple, perciò chi le ha acquistate da qui può già stare tranquillo.
Chi ha invece acquistato questi OtterSpot dal sito ufficiale o attraverso altri canali di distribuzione potrebbe invece avere tra le mani un dispositivo pericoloso. L’azienda come dicevamo sta già contattando i clienti che hanno acquistato una delle unità in questione, ma chi ne ha una può controllare fin da ora se il codice seriale delle proprie batterie corrisponde a quello dell’elenco delle unità difettose.
In sostanza, se il numero inizia con 229, 250 o 259, vale la pena contattare il servizio clienti OtterBox per fornire il numero di serie completo e scoprire se si è davvero in possesso di una batteria problematica: in tal caso l’azienda – scrivono – la sostituirà gratuitamente.