I topi di biblioteca che risiedono negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Australia ora possono dare un’occhiata al nuovo club del libro di Apple: è curato dal conduttore di Apple Music, George Stroumboulopoulos, da cui prende il nome il suo programma radiofonico “Strombo” che va in onda su Apple Music Hits dal 2020 e ora il nuovo show “Strombo’s Lit” dedicato agli amanti dei libri.
Il programma però sarà ben lontano dal decennale talk show canadese che Mr. Strombo teneva prima di unirsi ad Apple, tramite il quale intervistava fino a cinque autori a settimana. Particolarmente conosciute sono le sue interviste ad autori di rilievo come la poetessa Maya Angelou, lo scrittore e saggista Gore Vidal e il filosofo Cornel West.
Con Strombo’s Lit invece la linea guida è diametralmente diversa, a partire dal fatto che non ce ne sarà affatto una: gli ospiti potranno parlare di tutto proprio perché «riesco ad ottenere tanto da Bruce Lee e Howard Zinn quanto ne otterrei da Stephen King, Eldridge Cleaver e Kathy Acker».
Con questo club del libro, Apple curerà sia i titoli di narrativa che di saggistica, offrendo «un obiettivo attraverso il quale vedere meglio il mondo», scrive Apple, puntando l’attenzione anche sul fatto che non c’è un target di età per il club, che invece è «aperto a chiunque sia interessato a conoscere le storie di alcuni dei migliori autori del mondo». «Se vogliamo una cultura migliore, dobbiamo capirci un po’ meglio» scrive Strombo all’interno della nuova pagina che presenta il programma «uno dei modi che ci permettono di farlo è leggere le storie degli altri».
Vi si accede da questa pagina: oltre ai libri il club presenterà interviste agli autori e altri contenuti: ad esempio per cominciare viene consigliata la lettura del thriller di fantascienza “Termination Shock” di Neal Stephenson, l’autore best-seller di altri titoli come “Seveneves”, “Anathem” e “Reamde”, citati all’interno della medesima pagina.
Apple chiarisce che con Strombo’s Lit non intende sostituire gli elenchi curati di libri che sono già disponibili nell’app Apple Libri, ma nasce invece dalla volontà del suo autore, che si definisce amante dei libri da una vita. Gli editori di Apple Books continueranno a curare i titoli delle varie raccolte che si trovano all’interno dell’app, mentre con il club viene semplicemente offerto «un nuovo modo per scoprire libri attraverso le personali selezioni di Strombo».
La decisione di aprire il club del libro, da parte di Apple, appare un po’ strana. Spesso questo genere di iniziative hanno successo grazie alla personalità del curatore. Nel caso di Strombo, potrebbe anche avere un po’ di seguito online. Ad esempio il suo account Twitter supera gli 860.000 follower, ma probabilmente non è un nome che tutti conoscono.
Va però anche fatto notare che Apple non è la prima azienda tecnologica a fare una cosa del genere: ad esempio Netflix lo scorso ottobre ha lanciato il suo club del libro tramite il quale intende connettere i lettori dei libri che poi vengono trasformati in film e serie televisive.
Secondo alcune indiscrezioni Apple avrebbe anche in cantiere un servizio ad hoc per gli audiolibri.