Apple a quanto pare avrebbe risolto il problema sui suoi server che in alcuni casi impediva la corretta sincronizzazione tramite iCloud usando app di terze parti.
Il sito Macrumors riferisce che il bug era stato evidenziato sin da novembre dello scorso anno e vari sviluppatori si erano lamentati con Apple per non avere finora risolto l’inconveniente che si verificava in maniera casuale e senza alcun motivo apparente.
Becky Hansmeyer, sviluppatore dell’app YarnBuddy, riferisce di avere ricevuto da Apple “una gentilissima e dettagliata risposta”, spiegando che il problema che provocava l’errore 503 è stato risolto.
Regarding the recent iCloud sync issue, I received a very kind and detailed response from Apple indicating that the underlying issue causing the 503 errors/sync failures has been fixed! 🎉 (Please share!)
— Becky Hansmeyer (@bhansmeyer) January 26, 2022
Agli utenti di app che sfruttavano meccanismi di sincronizzazione passando per iCloud appariva un messaggio di errore con riportato il codice 503: “Request failed with http status code 503”. Diversi sviluppatori hanno confermato nelle ultime ore che il problema sembra effettivamente essere stato risolto.
Il bug aveva provocato non pochi grattacapi agli sviluppatori. Questi riferivano che le loro app funzionavano da anni senza problemi e che il bug si presentava nonostante non fosse stata effettuata nessuna modifica alla parte di codice relativa alla sincronizzazione con CloudKit.
La mancata sincronizzazione passando da iCloud è un problema per gli sviluppatori perché gli utenti tendono a incolpare l’app del mancato funzionamento. La sincronizzazione passa per CloudKit, framework disponibile dal 2014 da Apple: una soluzione back-end scalabile che permette di non dover scrivere codice server e gestire la manutenzione dei server.