Il marchio Eufy di Anker negli ultimi anni ha accelerato la corsa per accaparrarsi una fetta importante della fiducia degli utenti in campo casa smart. Lo ha fatto, anzitutto, con la linea Eufy Security, cioè quella relative alle telecamere di sicurezza, ma lo ha fatto anche con la sua linea RoboVac, ossia quella degli aspirapolvere intelligenti. Eufy RoboVac X8 Hybrid è l’attuale top di gamma del marchio, che propone una pulizia completa della casa, non limitata alla sola aspirazione, ma dedicata anche al lavaggio. Si tratta di un robot davvero completo, sia dal punto di vista hardware, che da quello delle funzionalità software, che spesso fanno la differenza.
Confezione
La confezione di questo RoboVac X8 Hybrid non riserva poi troppe sorprese. C’è l’essenziale per il corretto funzionamento, e qualche piccolo extra. L’essenziale, naturalmente, è l’aspirapolvere, già corredato di filtro e spazzola, la vaschetta per l’acqua, e la base di ricarica. I piccoli extra, comunque molto utili, sono una spazzola aggiuntiva, e un filtro di ricambio. Considerando il costo della macchina, probabilmente, avremmo gradito qualche ricambio in più, anche perché dopo mesi di pulizia quotidiana, serviranno certamente. Ci sono anche delle fascette per mantenere i fili in ordine, ma forse questo extra poteva essere sacrificato, proprio a vantaggio di un filtro suppletivo. Non manca l’utensile per la pulizia, invece gradito e utile.
Sono presenti anche dei manuali di utilizzo, che in effetti possono chiarire qualche dubbio nel caso in cui non abbiate mai utilizzato questi aspirapolvere robot, o nel caso in cui sia la prima volta che si si trovi di fronte ad un prodotto molto completo dal punto di vista delle funzionalità.
L’unboxing, insomma, ha tutto quel che serve per l’utilizzo immediato, e poco più. Poco male comunque, perché evidentemente il costo richiesto viene giustificato dalle tante funzioni di cui è dotato questo RoboVac X8 Hybrid.
Come è fatto RoboVac X8 Hybrid
A livello estetico e costruttivo RoboVac X8 Hybrid non ha nulla di diverso dalla maggior parte degli aspirapolvere dello stesso genere. Si tratta ancora di un aspirapolvere con una piccola “torretta” sulla parte alta, dove insiste il laser che serve al robot per orientarsi durante la pulizia. Questa piccola protuberanza potrebbe dare qualche piccolo fastidio quando il robot passa sotto a strutture basse, come potrebbero essere ad esempio i letti contenitori. Nel nostro caso, infatti, come spesso ci capita con altre macchine dello stesso tipo, il robot riesce ad entrare sotto al letto, ma per qualche motivo rimane al suo interno senza poterne uscire. Fortunatamente vengono in soccorso le numerose funzionalità dell’app, tra le quali quella che consente di importare zone di non pulizia, così da poter risolvere il problema, evitando che l’aspirapolvere vada sotto al letto, limitandosi al suo perimetro.
Sulla parte bassa, invece, insistono le due grandi ruote, coadiuvate da una rotella frontale, che consente all’aspirapolvere di orientarsi e girare. E’ presente anche una piccola spazzola laterale, che fuoriesce leggermente dal corpo macchina, sempre utile per riuscire a racimolare la polvere che si annida negli angoli, e che altrimenti non potrebbe essere raccolta, considerando la forma circolare del robot.
Sulla parte superiore è presente quella che sembra essere un rivestimento in vetro, più lucido rispetto a tutte le altre plastiche di colore nero utilizzate e al di sotto del quale insiste una trama diversa, con degli inserti dorati, che conferiscono al robot un aspetto più professionale rispetto agli altri modelli della gamma.
Sulla parte alta tre pulsanti: quello di avvio/pausa pulizia, quello per il ritorno alla base di ricarica, e quello per la pulizia localizzata all’interno della stanza. Si tratta di una pulsantiera che permette di fare un utilizzo base del robot, anche senza accedere all’applicazione e allo smartphone. Naturalmente, le funzionalità avanzate potranno essere utilizzate solo tramite smartphone, ma in ogni caso, per una pulizia base sarà sufficiente solo la pressione del tasto avvio, senza dover far null’altro. Ancora, l’aspirapolvere è dotato di un classico paraurti anteriore, che permette di ammortizzare eventuali urti con i mobili.
Nel complesso, da un punto di vista costruttivo, RoboVac X8 Hybrid è ben fatto, molto solido, ma non diverso, né originale rispetto a molti altri aspirapolvere dello stesso genere. L’unica aggiunta, rispetto ai modelli che aspirano soltanto, è la presenza di un binario, sulla parte posteriore, dove inserire il serbatoio dell’acqua, che si installa facilmente, facendolo scorrere fino a sentire il classico “click”.
Prima configurazione
Abbiamo già detto che RoboVac X8 Hybrid può funzionare anche senza smartphone, ma è chiaro che il consiglio è quello di abbinarlo allo smartphone immediatamente, non appena estratto dalla confezione. Il primo setup è estremamente semplice, e sarà sufficiente installare l’applicativo Eufy Home, disponibile gratis su App Store e Google Play. All’apertura si dovrà creare un proprio account inserendo nome e password e successivamente si dovrà aggiungere il dispositivo, scegliendo tra quelli in lista.
L’app avvierà automaticamente la ricerca del robot, fino a trovarlo in una manciata di secondi. A questo punto si dovrà inserire la password del proprio router, così da collegare il robot alla rete, per poterlo controllare con lo smartphone, anche da remoto quando non si è in casa, oltre che con la voce tramite Alexa o Google Home.
Niente di più semplice: la nostra configurazione è durata davvero pochi istanti, con l’aspirapolvere subito pronto alla prima pulizia.
Come funziona RoboVac X8 Hybrid
Bene. Molto bene. Siamo rimasti immediatamente soddisfatti, sin dal primo utilizzo. Anzitutto per il grado di rumorosità, inferiore a quelli con cui l’abbiamo comparato e che utilizzavamo nel quotidiano. Naturalmente, l’aspirapolvere incrementa il grado di rumorosità a seconda della potenza di aspirazione utilizzata, che può essere modificata dall’app, ma nel suo utilizzo normale, che sarà quello che la maggior parte utilizzerà normalmente, il rumore proveniente dal robot è davvero accettabile, tanto da sparire quando si trova in una stanza al fianco rispetto a quella pulita.
Il grado di pulizia ci è sembrato eccellente, restituendo a colpo d’occhio un senso di pulizia globale dopo il primo passaggio. Peraltro, al primo utilizzo RoboVac X8 Hybrid ha creato una mappa virtuale della casa pressoché perfetta. Dopo il salvataggio è stato sufficiente fare qualche piccola modifica per renderla veramente corrispondente alla realtà: abbiamo salto dovuto unire quelle che l’aspirapolvere aveva registrato come due stanze, in una. In realtà, il piccolo errore è assolutamente giustificabile, poiché si tratta di un salone molto grande, che il robot ha riconosciuto come due parti, perché separate da un divano centrale. In effetti, avremmo anche potuto lasciare la mappa considerando il salone come due stanze, ma abbiamo preferito riunirle, anche per verificare la versatilità con cui è possibile gestire la mappa ricreata.
Qualche piccola perplessità l’abbiamo riscontrata in alcuni comportamenti dell’aspirapolvere, che a volte sembra iniziare una stanza, per lasciarla incompleta, dirigersi dalla parte opposta della casa, e poi ritornare a completarla. In realtà ci è capitato solo con la stanza più a nord della casa, quella in cui sono presenti moltissimi ostacoli, tra sedie, tappeti, e “gambe” delle poltrone. E’ come se l’aspirapolvere iniziasse a pulire l’area più semplice di questa stanza, per proseguire con il resto della casa, e lasciare l’ultima porzione più complessa alla fine.
C’è da dire che dando uno sguardo alla mappa si registra una pulizia assolutamente completa della casa, senza che all’aspirapolvere sfugga una sola mattonella.
Altra perplessità riguarda la modalità di lavaggio. A dire il vero, si tratta di dubbi che abbiamo per la totalità dei robot ad oggi testati. In effetti, più che di vero e proprio lavaggio può parlasi soltanto di un passaggio del panno umido. Il robot non si avvicina nemmeno a replicare il lavaggio con il classico mocio e secchio d’acqua, ma si limita a dare una leggerà mano con un panno umido. Tanto è vero che il pavimento non sembra minimamente bagnato. Insomma, si tratta di una funzione sicuramente in più, e che non guasta, ma non di una feature che da sola può convincervi all’acquisto di un robot del genere.
Ribadiamo, però, che un utilizzo quotidiano, o magari a giorni alterni, dell’aspirapolvere, rende il pavimento sempre pulito e privo di apparenti zone polverose. Un ottimo compagno per la pulizia in casa.
Autonomia
Promossa a pieni voti e sicuramente in grado di superare molti altri competitor. Per ripulire una casa di circa 120 metri quadri, con stanze davvero piene di ostacoli, l’aspirapolvere impiega poco più di 70 minuti. L’app segna circa 70 metri quadrati effettivi percorsi, ed è assolutamente in linea con il dato fornito dal produttore di velocità: 1 minuto per ogni metro quadro. Peraltro, questa superficie viene pulita con una singola ricarica, dove avanza addirittura più del 50%. Questo vuol dire che anche l’autonomia segnalata dal produttore di 180 minuti (quindi 180 metri quadrati) è assolutamente reale.
Questi dati li abbiamo registrati con una pulizia standard, senza attivare
Applicazione e funzioni smart
Come già anticipato, l’app è parte integrante dell’intero sistema, ed anzi quella che aggiunge valore al prodotto. E’ ben fatta, facile da usare e ricca di funzioni. La schermata principale restituisce immediatamente la mappa salvata della vostra casa, suddivisa per stanze. E’ possibile scegliere una pulizia automatica, quella di tutta la casa, oppure quella per stanze, o ancora per aree selezionabili. Ancora, è possibile toccare la mappa per scegliere l’esatto punto in cui inviare il robot per una pulizia localizzata.
Non mancano le funzioni di programmazione, per avviare automaticamente la pulizia in determinati giorni e ore della settimana, così come è possibile impostare aree vietate per la pulizia, quelle ad esempio in cui sussistono ostacoli, delimitazioni virtuali, e aree di esclusione del mocio, in cui ad esempio si preferisce solo aspirare, senza passare acqua, ad esempio nei punti in cui sono presenti fili o prese.
Ancora, l’app funge da telecomando digitale per guidare manualmente il robot aspirapolvere, o per modificare la potenza di aspirazione. Insomma, è davvero completa, e fornisce tutte le funzioni che possono richeidersi ad un robot aspirapolvere di questo genere.
Conclusioni
Eufy RoboVac X8 Hybrid è certamente il più completo robot aspirapolvere del brand. Sicuramente di qualità e con tante funzioni software che lo rendono un ottimo alleato nel quotidiano. Assolutamente apprezzabile la presenza della pulizia localizzata, per stanza e per area, che non è affatto una funzione scontata e che manca in alcuni competitor di fascia più alta.
Ottima la costruzione dell’aspirapolvere e assolutamente percettibile il grado di pulizia globale dopo ogni passata.
PRO
- Ben assemblato
- Aspirazione Potente
- Rumore contenuto
- Autonomia
- Pulizia localizzata
- Possibili programmazioni
- Mappa casa davvero precisa
CONTRO
- Modalità mocio solo sufficiente
Prezzo al Pubblico
Sicuramente il prezzo non è dei più bassi, ma al momento viene venduto a 599 euro su Amazon, anche se tra le varie offerte del Black Friday è arrivato a costare 399 euro: una via di mezzo tra il prezzo di listino e quello ultra scontato riteniamo sia il più corretto. Clicca qui per acquistarlo.