Apple, il servizio di biglietteria Live Nation e l’artista Travis Scott sono stati citati in giudizio per 2 miliardi di dollari da centinaia di persone ferite nel “micidiale” concerto di Astroworld all’inizio di novembre.
La denuncia, presentata giovedì in un tribunale statale di Houston, modifica una precedente causa intentata dopo il concerto del 5 novembre. La denuncia rivista porta il numero di querelanti a 282, secondo quanto riportato da Bloomberg. L’avvocato Thomas J. Henry sta discutendo per aggiungere altre 120 persone al caso.
I querelanti affermano di essere rimasti feriti quando una folla di 50.000 persone è stata “incitata alla frenesia” durante il concerto, in cui 10 persone sono state uccise e centinaia sono rimaste ferite. Scott ha una storia di incoraggiamento ai fan a ignorare le misure di sicurezza nei suoi concerti e si è dichiarato colpevole due volte prima delle accuse di disordine pubblico relative ai concerti tenuti a Chicago e in Arkansas.
L’avvocato Henry crede che Live Nation avrebbe potuto prevenire morti e feriti all’evento Astroworld se avesse preso le dovute precauzioni. Per quando riguarda Apple Music, è il servizio che ha trasmesso in diretta live streaming il concerto di Astroworld, con protagonista Travis Scott, mentre Live Nation ha promosso l’evento e l’NRG Stadium è dove si è svolto l’evento. Anche il rapper Drake è stato nominato nella causa.
Non è tutto, perché anche un’altra causa parallela intentata lunedì scorso ha anche preso di mira Apple, con altre persone coinvolte nel concerto di Astroworld che hanno richiesto un risarcimento di 750 milioni di dollari.
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