Pacifist è una storica utility shareware molto amata dai “Power User” poiché permette di aprire con estrema semplicità i “package”, ovvero pacchetti e archivi memorizzati in file il cui nome termina con il suffisso .pkg di macOS: con l’ultimo aggiornamento l’applicazione è ora stata rilasciata in una nuova versione 4.01 nativa per i Mac con processore Apple Silicon M1.
Oltre ai file .pkg, lo ricordiamo, il programma apre le immagini-disco (.dmg), gli archivi .zip, .tar, .tar.gz, .tar.bz2, .xar, e .yaa permettendo di estrarre individualmente file e cartelle. L’applicazione si rivela utile quando, ad esempio, è necessario estrarre e reinstallare le applicazioni presenti in dischi che erano forniti in bundle insieme al proprio computer, senza bisogno di reinstallare da zero sistema operativo e applicazioni o attivare l’installer presenti nei dischi di sistema.
Pacifist è in grado anche di verificare le installazioni cercando eventuali file mancanti o alterati oltre a verificare le kernel extension presenti nel sistema indicato, da quale applicativo sono state installate e se l’installer del programma era di Apple oppure di terze parti.
Il programma è compatibile con macOS 10.10.3 e versioni seguenti, incluso macOS 12 Monterey; costa 20 dollari, circa 17 €, e sono soldi ben spesi per chiunque lavori quotidianamente con macOS, si occupa di installazioni e manutenzione. Lo sviluppatore permette di usare il software gratuitamente: compare semplicemente un messaggio per alcuni secondi, invitando gli utenti all’acquisto. La registrazione elimina il messaggio e il ritardo associato all’avvio.
L’utility Pacifist nell’ultima versione 4.01 Universal, quindi sia per Mac con processori Intel che per Mac con processori Apple Silicon M1, si scarica da questa pagina dello sviluppatore, dove è possibile trovare e scaricare anche le versioni precedenti.
Per tutto quello che c’è da sapere sul primo processore Apple Silicon M1 per Mac rimandiamo a questo articolo, invece per i dettagli sui processori più potenti Apple M1 Pro e M1 Max impiegati nei MacBook Pro 2021 di ultima generazione si parte da questa pagina di macitynet.