Qualcomm si sta preparando al lancio dei chip-modem di Apple, elemento che porterà la Casa di Cupertino dal 2023 ad allontanarsi progressivamente da Qualcomm come fornitore per questo tipo di componente.
Il sito Macrumors riferisce che nell’ambito del recente Investor Day, il direttore finanziaro di Qualcomm, Akash Palkhiwala, ha previsto che nel 2023 l’azienda fornirà a Apple solo il 20% di tutti i chip modem.
Se la stima è accurata, significa che il 2022 sarà l’ultimo anno che Qualcomm potrà ancora beneficiare del monopolio sulla fornitura di questo componente per gli iPhone. Da tempo Cupertino lavora su un suo chip-modem e precedente indiscrezioni hanno in effetti riferito che il modem “fatto in casa” da Apple dovrebbe essere sfruttato a partire dal 2023.
A maggio di quest’anno l’analista Ming-Chi Kuo aveva riferito che i chip 5G baseband si dovrebbero vedere a partire dagli iPhone del 2023, in linea con le aspettative di Qualcomm. Se ciò si dovrebbe verificare, Apple sfrutterà il suo chip modem in molte aree geografiche, facendo affidamento a quelli di Qualcomm solo determinate aree.
La società di San Diego ha parlato di “ipotesi previsionali” ma è ovvio che si sta preparando a perdere introiti importanti.
Apple ha più volte tentato di discostarsi da Qualcomm per via di costi e imposizioni che permettono di fare leva sulla posizione di monopolio dell’azienda di Santa Clara nel settore, arrivando al punto di ingaggiare una battaglia legale (dispute alle quali è stato messo fine nel 2019) e comprare la divisione di Intel che si occupava dello sviluppo di chip-modem.
Qualcomm e Apple hanno ad ogni modo stipulato nel 2019 un accordo di licenza della durata di sei anni, che prevede la possibilità di proroga per ulteriori due anni, e un accordo pluriennale per la fornitura di chipset.
Intel era diventata fornitore di chip-modem per Apple dalla fine del 2016, una scelta nata per contrastare Qualcomm con la quale erano in corso battaglie su brevetti, royalty e formule operative di impresa. La Mela aveva scelto la Casa di Santa Clara come fornitore unico dei Modem 5G per gli iPhone; aveva successivamente cercato di ottenere anche i modem 5G ma a un certo punto sono cominciate a circolare voci secondo le quali Intel non sarebbe stata in grado di garantire questo componente neanche per il 2020 e Apple, volente o nolente, è stata in qualche modo costretta alla pace con Qualcomm.