Apple ha presentato i risultati finanziari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2021, conclusosi il 25 settembre 2021, annunciando un fatturato per il trimestre di settembre pari a 83,4 miliardi di dollari, un incremento del 29% rispetto all’anno precedente, e un utile trimestrale per azione diluita di 1,24 dollari.
“Quest’anno abbiamo presentato i nostri prodotti più potenti di sempre, dai Mac con M1 alla lineup di iPhone 13, stabilendo nuovi standard per le performance, offrendo ai nostri clienti nuovi modi per creare e rimanere connessi”, ha dichiarato il CEO Tim Cook. “Stiamo infondendo i nostri valori in tutto quello che realizziamo – avvicinandoci al nostro obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030 per tutta la nostra catena di approvvigionamento e lungo tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti, e portando avanti la nostra missione per creare un futuro più equo”.
“Il nostro record di settembre si è coronato con un notevole esercizio fiscale di forte crescita a due cifre nel corso del quale abbiamo stabilito nuovi record di entrate in tutti i nostri segmenti geografici e categorie di prodotti, nonostante la persistente incertezza del contesto macrofinanziario”, ha riferito Luca Maestri, Chief financial officer (direttore finanziario) di Apple. “La combinazione dei nostri record di vendite, impareggiabile fidelizzazione della clientela e forza del nostro ecosistema, hanno guidato la nostra attiva base di installata di dispositivi verso un nuovo massimo storico. Durante il trimestre di settembre, abbiamo restituito oltre 24 miliardi ai nostri azionisti, mentre continuiamo a fare progressi verso l’obiettivo di arrivare a un flusso di cassa netto neutro nel corso del tempo”.
Le entrate trimestrali sono state inferiori alle aspettative degli analisti ma Apple ha dovuto fare i conti con vincoli dettati dai fornitori di componenti di iPhone, iPad e Mac, con la carenza di chip e interruzioni delle produzioni legate alla pandemia nel sud-est asiatico. Secondo Tim Cook i problemi di approvvigionamento hanno influenzato il trimestre e sono costati alla Mela circa 6 miliardi di dollari.
Molti modelli di iPhone 13 sono esauriti sin dai primi giorni del lancio e la Casa di Cupertino non è stata in grado di tenere il passo con la domanda. Ancora oggi i tempi di attesa per la consegna di molti nuovi dispositivi sono lunghi e Cook ha riferito che Apple sta facendo di tutto per aumentare le forniture.
Cook ha riferito di attendersi a “solida crescita dei ricavi anno su anno” per il trimestre di dicembre; i problemi di approvvigionamento continueranno e quelli legati al COVID, secondo il CEO di Apple sono, invece, “migliorati notevolmente”. La carenza di chip ad ogni modo permane e a quanto pare sono soprattutto i chip più vecchi quelli che scarseggiano rispetto a quelli chip della serie A e M sfruttati negli ultimi dispositivi.
Mac e servizi tra i settori che sembrano guidare i risultati dell’ultima trimestrale, con entrate per 9,17 miliardi di dollari. Il fatturato di iPad è stato di 8,25 miliardi di dollari, in aumento del 21% rispetto al precedente trimestre. In dettaglio alcuni dei dati emersi nella presentazione dei dati dell’ultimo trimestre:
Bene come sempre la divisione indossabili, dispositivi per la casa e accessori: 8,79 miliardi di dollari (+11,5% su base annua) e i servizi: 18,28 miliardi di dollari (+25,6% su base annua).
Maestri ha avvisato che la carenza di chip si noterà anche nel trimestre di Natale, tradizionalmente il più importante per Apple e non solo; le previsioni sono ad ogni modo di una crescita su base annua.