I Macbook 2021 da 14 e 16 pollici sono adesso realtà e tra le varie caratteristiche è stata confermata la presenza del notch su ambo i modelli. Ecco cosa nascondono.
Il perché del notch è presto detto: anche grazie a questo elemento Apple è riuscita a ridurre le cornici del display. Mentre le cornici laterali sono 3,5 mm, ovvero il 24% più sottili di prima, in alto, grazie al notch, Apple è riuscita a ridurre la cornice del 60%.
Ovviamente, la modifica non è soltanto estetica, e il notch nasconde una nuova camera frontale, più performante delle precedenti. Proprio perché al giorno d’oggi è più importante che mai rimanere in contatto da remoto con amici e familiari, Apple ha migliorato la videocamera dei nuovi MacBook Pro.
Su ambo i modelli, infatti, ha il doppio della risoluzione (1080p) e un obiettivo con un diaframma più ampio che lascia passare una quantità maggiore di luce. Inoltre, il sensore più grande ha pixel più efficienti, così da ottenere – come afferma Apple – immagini due volte migliori anche con poca luce.
La camera dentro al notch propone un obiettivo a quattro elementi e ha un’apertura f/2.0. Grazie all’apertura più ampia, e un sensore di immagine più grande, questa nuova camera dovrebbe fornire migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Apple, inoltre, utilizza video computazionali su questa webcam, tra cui riduzione del rumore, rilevamento dei volti basato sull’apprendimento automatico, mappatura dei toni locale, bilanciamento automatico del bianco, esposizione automatica e funzionalità HDR intelligenti.
Tuttavia, se da sempre notch è sinonimo di Face ID su iPhone, così non è al momento su Macbook. La camera, infatti, nonostante tutti questi miglioramenti, è ancora solo… una normale webcam, con Apple che non ha aggiunto il Face ID potendo disporre del Touch ID nella tastiera fisica.
Apple ha giustificato il suo passaggio a una tacca su iPhone X con l’introduzione di Face ID, ma la tacca qui sembra riguardare più il restringimento delle cornici del display.
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